all' autore, che invano sospira il succedersi delle nuove edizioni di un lavoro generalmente giudicato buono e bello.
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feste solenni, e con esse dimenticate le avite costumanze, cercano invano di sopprimere gli usi gentili che raffermano i legami della convivenza e
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loro pare d'aver attraversato inutilmente. Invano Platqne tentò di sopprimere il sentimento della famiglia, abolendo it matrithonio, separando gli
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invano.
vita nostra e vi imprimono il marchio della decadenza. E invano la prima corrente, la positivista crea in arte il verismo e il naturalismo in
alla stazione di Panzana per circa dieci chilometri; e di fronte alla oramai troppo ed invano lamentata rilassatezza ed incuria del servizio
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sapevo darmene nessuna ragione. Durante una settimana, attesi invano i tre picchi e la risposta a quelli da me fatti più volte per provocarli. Ormai
venuto invano!», rispose don Silvio ringraziandolo. Aveva le lagrime agli occhi. Il marchese rimase, tutta la giornata, con un senso di sorda irritazione
al monte in cima al quale Ràbbato stava esposto ai quattro venti, che qualche volta sembrava se lo palleggiassero tra loro. «Badiamo, marchese!» Invano
camera, tentando invano di combattere i terrori che gli insorgevano attorno da ogni parte, e non soltanto a spaventarlo ma a irriderlo. Un'inesorabile
tutti la udissero e tutti apprendessero! Invano egli aveva tentato di persuadersi che tutto questo era opera della sua immaginazione esaltata. I
maritasse? Non sarebbe più stata sua, questo era tutto! A che conoscere il nome del fortunato cui sarebbero toccate le gioie da lui invano sognate con
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commedia, egli però non poteva saperlo, e invano si sarebbe lambiccato il cervello per indovinarlo. Intanto, completamente solo nel suo salotto orientale
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potevo sentirla più, ho dovuto narrartela, Sarah mia.... mia!... E la strinse al cuore, mentre invano ella si difendeva sentendosi perduta. - Mi
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Accademia della crusca
