comparatico. Il padrino, non a pena scelto, deve fare una visita alla sua comare, la quale insieme con il padre e la madre del bimbo, penserà alla scelta del
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Poco più in là del portone da cui era uscita, Agrippina Solmo si trovava a faccia a faccia con mastro Vito Noccia, calzolaio. «Che vi accade, comare
abbiamo dormito a bastanza», le disse Titta rientrando nella camera verso l'alba. «Ah, comare Pina! Chi lo avrebbe mai sospettato!», esclamò mastro Vito
: "Che avete, comare?". "Ho la maledizione di Dio in casa!" Non si spiegava. Poi, la cosa diventò palese a tutti ... Bisognava esser ciechi per non