cervello e che non v'ha bisogno di questo sibaritismo dei profumi. «Utili invece saranno i profumi al mattino nella camera da letto, giacchè questi
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un amico sia più necessario nella fortuna o nella sventura; poi che nella fortuna egli impedisce che i fumi salgano al cervello, nella sventura
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glandole assorbono e danno secrezioni; il cervello ha un doppio movimento per ogni battito del cuore e per ogni aspirazione del polmone. Le persone che
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. Nel periodo dell'allattamento, poco a poco si svegliano nel bambino i sensi, e nel suo cervello si vanno sviluppando le prime tracce dell'attività. La
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cervello non viene ad essere ostacolata durante il sonno. Conviene mantenere la testa alquanto sollevata col cuscino e scoperta, senza cuffia o berretto
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. Nella biblioteca d'una signora colta e a modo, non devono essere solamente libri dilettosi, facili, piani, che per certo non affaticano il cervello con
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aveva che un cervello.
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. È lo stesso come se si volesse dare ad un fanciullo un alimento che ripugna al suo stomaco; lo rimette. Rimpinzate il suo cervello di cose, che per
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della donna può essa contenere un cervello pari a quello dell'uomo dalla fronte maschia Nel corpo debole della donna può battere un cuore come quello che
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cervello.
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impressioni e nel cervello gli si stampa la rappresentazione delle persone che gli stanno intorno e lo accarezzano, e degli oggetti che lo colpiscono
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cosa,che saperla male. È sempre meglio insegnare a un fanciullo affatto ignorante, che non ad uno che abbia il cervello rimpinzato di cognizioni
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sorriso, alle parole ed agli atti gentili. Qualche volta, i pensieri e le preoccupazioni gli adombrano il cervello, gli annebbiano il sentimento
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Non si rimpinzi il cervello della fanciulla di cognizioni a scapito del cuore. Che l'intelligenza non assorbisca l'anima. « È grave colpa l'andazzo
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polverina ha gittato nel suo cervello; fugge ma porta con sé l'atto legale e anche le carte del Capitano. Nella fuga a Pantalone manca un piede
lui; egli, rispettoso e indifferente davanti a quella bellezza veramente straordinaria che faceva girare il cervello a molti, e che a lui ispirava
. Fanciullaggine! Ora lo comprendo; ma quel cranio che, vivente, aveva contenuto un cervello pensante affatto diverso dal mio, mi faceva fantasticare
salute. L'operazione poteva venir fatta con tale semplicità di mezzi, con tale sicurezza di riuscita, che non è da meravigliarsi se nel cervello del
sarebbe di nessun valore. Quando diventiamo vecchi, non ci si atrofizzano soltanto i muscoli e le ossa, ma anche il cervello. Certe idee nuove non
stupida: "La colpa è di don Aquilante che gli ha sconvolto il cervello con lo spiritismo, facendogli evocare Rocco Criscione!"» «Può anche darsi
mondo, almeno aggiustando il cervello a mio nipote il marchese, liberandolo dalle male arti di quella donnaccia ... Tenta di riafferrarlo la
scansava dalla fronte i capelli cascatigli giù nel tenere sempre abbassata la testa come appesantita per la malattia del cervello; e all'ultimo
, quasi volesse, con essa, trafugare nel più oscuro posto del cervello i pensieri che lo tormentavano e nasconderli anche a se stesso. Ella, che aveva
sussurrasse dentro il cervello: «Oggi a me, domani a te!». E quel qualcuno, a poco a poco, prendeva le sembianze di don Silvio. Avrebbe voluto esser sordo
mai quei ricordi gli scattassero dalle oscure profondità del cervello limpidi, precisi, senza che nessun apparente richiamo avesse potuto sollecitarli
più chiaramente il suo torto; e le parole di una volta: «Questa è la donna che ci vuole per me!», gli ronzavano nel cervello come un rimprovero. «Un
avrebbe dovuto badargli più, dopo che il cugino Pergola gli aveva sbarazzato il cervello di tutte le superstizioni dei preti. Intanto, che cosa poteva farci
cervello, noi non sappiamo più quel che facciamo ... Io lo avrei assolto ... » «E ... l'ucciso?», disse il marchese ... Ma subito, quasi questa domanda gli
dall'angolo più riposto del cervello: «Ha voluto evitare di scontrarsi con voi! Comincia ad aver coscienza della sua condizione!». Ormai! Che doveva
esistenza non era più bastata a compensarla dell'angoscia prodotta dal perfido pensiero che le si insinuava a ogni istante nel cervello, appena rimaneva
grido di rimprovero parve che tutt'a un tratto gli snebbiasse il cervello; il cavaliere tacque sorridendo stupidamente. Don Fiorenzo, dall'altra punta
essere certo ... O tutta mia, o né mia né di altri! Pensiero fisso che mi ribolliva nel cervello, e mi offuscava la ragione ... E quando mi parve di non
commedia, egli però non poteva saperlo, e invano si sarebbe lambiccato il cervello per indovinarlo. Intanto, completamente solo nel suo salotto orientale
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