carmelitani fosse diventato più intenso. Patrizio era tuttavia trasognato. Aveva voluto che la camera della morta rimanesse tal quale, col lettino
cassettone piramidale, canestri appesi alle pareti accanto a quadretti con la cornice di sughero; in un angolo un'olla per olio, nell'altro il lettino
insistenze di lui, ed egli accettò. La cameretta pareva la cella d'una monaca; il lettino candido, odorante di spigo, ricordava i semplici giacigli di
ancora odoranti di terra, egli ricordò il lettino di Maria Obinu e le illusioni ed i sogni che lo avevano per tanto tempo perseguitato. «Come ero