Ed è figlio unico...
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(saluta; e, baciando Amalia, continua l'azione, come per dire: «suo figlio vuole l'Americana, ma l'avrà da fare con me!». - Sulla porta, s'incontra
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Mio figlio...per ora...non possiede nulla!
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(lieta di veder il figlio: - poi, con dispiacere)
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Oh, il suo caro figlio...lo confessa candidamente... Si amano...e aspettano il permesso di sposarsi.
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Ma che!... Credete, forse, che io sia innamorata ancora di...vostro figlio?
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A mio figlio...ci penso io!
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Lascia correre...e pensa che, accettando l'offerta di miss Stower, assicuri l'avvenire di tuo figlio.
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lui una buona fortuna...che lo è anche per sua moglie e per suo figlio... che più importa!...E dovrà perderla?... Non dico che il divorzio...nelle
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E allora tanto peggio per Ida!... Mio figlio non è uomo da perdere una fortuna...per vendetta della moglie... Se non potrà essere marito di Emma
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figlio e nel cav. Naldini, tre tipi tratteggiati assai abilmente, con sobrietà efficacissima e con una punta mirabile di caustico umorismo. Intorno a
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mette in scena che un losco tipo di affarista, il comm. Gaudenzi, un suo luogotenente e il figlio, tre tipi perfetti per cui il parassitismo è
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tutti gli altri personaggi della commedia: la moglie, donna buona e ingenua; il figlio, il «parassita» di una ricca americana; la moglie del figlio
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. È abitué di Aragno, s'immagina. Ha un degno segretario, che segue le sue orme. Ha un degno figlio, che imita il suo esempio. Ha una povera diavola
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A non volerne più sapere di suo figlio!
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, al cospetto del proprio figlio che invoca soccorso per lei, arrestarsi e poter dire freddamente: "Vedi! Non m'ingannavo!" passava il segno. Il suo
, tra madre, figlio e nuora, che inferno, signora mia! La suocera non ne perdona mai una alla nuora! La nuora, peggio. Il fi- glio bestemmia da mattina
solitaria l'hanno irrigidita: non è espansiva nemmeno con me che sono suo figlio ... Non badarci!". Ma come non badare alla continua diffidenza con cui mi
il sindaco e Ruggero." "Perché anche il figlio?" disse Eugenia, dopo un istante di riflessione. "Ti dispiace? Mi sembra giusto, invitando il padre
di suo figlio, senza neppur guardare la nuora. Pareva volesse portarglielo via. Eugenia li seguiva, canticchiando per dissimulare il dispetto.
nella settimana di Passione si rappresentavano i Misteri; e il nomignolo gli rimase. Ora, siamo Padreterni da padre in figlio. Qualche volta mi ci
dietro i loro bambini! Ah! ... Il Signore le aveva pure negato il conforto d'un figlio. Era dunque maledetta, se Dio non le concedeva nemmeno questa grazia
avuto me, me soltanto per tant'anni, per ciò le pareva che tu le avessi rubato il cuore dal figlio. Acceca- mento di madre, nient'altro. E poiché io
, che si regge appena su le gambe, si farebbe ammazzare prima di cederlo a un altro. Reggono il lanternone da padre in figlio. Lo impegnerebbe
accanto alla maestra che lo accarezzò sulla testa con la piccola mano scarna. «Bravo», gli disse: «sei il figlio di Anania Atonzu?». «Sissignora
si era fatto monaco? Veniva a trovarla? Era felice? E il figlio maggiore? E i figli del fabbricante di ceri? E questo e quell'altro? E come era
Il figlio di Olì nacque a Fonni, al cominciare della primavera. Per consiglio della vedova del bandito, che lo tenne a battesimo, fu chiamato Anania
vicinato, nel paese. Gli parve d'essere diventato sordo. Ma la voce di zia Tatàna risuonò nel cortile, sotto il sambuco. «Nania, figlio mio, scendi.» Egli
?», osservò la vedova, che badava sempre al cavallo. «Muoviti, Fidele, figlio» aggiunse con un po' di impazienza. «Perché non avvertirmi?», ripeté Anania
figlio del fabbricante di ceri. E il cortile del convento? ... E quel carabiniere che cantava A te questo rosario?» Il pensiero poi di riveder fra poco
passa, riempivano mano mano bisaccie, cestini e scatole. «Diavolo», osservava Anania, «pare debba partire un intero esercito.» «Silenzio, figlio mio
. Verso sera padre e figlio tornavano lentamente in paese, attraversando lo stradale chiaro nei cui sfondi ardeva il crepuscolo d'oro. Zia Tatàna li
vile», pensava, «vile fino alla menzogna. Io potrò studiare e diventare avvocato, ma anche moralmente resterò sempre il figlio d'una donna perduta
, Margherita, che io sono figlio del peccato? Se si fosse vergognata di me non mi avrebbe scritto. Sì, ma certamente ella crede che mia madre sia morta, o che
fredde nel molino, ove Anania grande, - come lo chiamavano per distinguerlo dal figlio, - lavorava per conto del ricco signor Daniele Carboni, al quale il
racconti: «Io poi ebbi un altro figlio, che ora ha otto anni ed è già servetto in un ovile. Poi ebbi questo. Ah, siamo ben poveri adesso, sorella cara
figlio un vero dominatore, pure in fatto l'età e la legge lo condannano all'obbedienza. Non siamo già in America, dove a dodici anni un piccolo Yankèe
invincibilmente. « Tuttavia nessun fanciullo fu educato più religiosamente , direi anzi più cattolicamente di mio figlio. Ecco perchè ... » . E spiega il perchè
i figli. Al diritto del padre è successo una specie di tutela, che, in generale cessa quando il figlio o la figlia abbiano raggiunto l'età maggiore
riconoscenza da una parte e la tenerezza dall'altra, le notti passati da una madre o da una moglie al capezzale del febbricitante figlio o marito , i
attirarlo a dilettevole occupazione, che ingentilendolo lo renda capace di meglio comportarsi in famiglia, come padre, marito, figlio e fratello. La