- Benissimo!... Basta così!... Ora, io faccio una corsa da Aragno... da Singer, al Colonna...per le firme... Intanto, lei prepari le lettere d
Pagina 121
Vedrete che ve lo faccio venire!
Pagina 175
Paura di che?... Rubo, forse?... Faccio del male alla gente?... Oh, Dio! Dico qualche bugia... per far piacere agli altri...senza nuocere a me...e
Pagina 82
Faccio un sincero, un caldo appello all'onorevole presidente del Consiglio: egli che ha la responsabilità non solo dell'andamento dei lavori
Pagina 3149
interpretare il loro silenzio come una implicita ripulsa; e però, se dopo questa mia dichiarazione, essi seguiteranno a tacere, dopo aver constatato, come faccio
Pagina 3151
Lazzaro. No, onorevole presidente; faccio appello alla sua buona fede di gentiluomo, di presidente del Consiglio e di generale! si trattava soltanto
Pagina 3155
scienza ... Non faccio il modesto ... È la verità. Tornando al profumo, guardate come si comportano gli scienziati! Sono morti centinaia di santi e
di convulsione mi sfugge un nome? ... E se faccio intendere, con scomposte parole di delirio, qualcosa di più grave di quel che non è accaduto
Patrizio era stato fermato dal dottore a piè degli scalini della chiesa del Rosario: "Faccio come i vecchi miei pari, caro Agente; prendo la
faccio a modo suo, i commissari piovono, che è un piacere. E il comune paga dieci lire al giorno e l'indennità di viaggio! Vien voglia di lavarsene le
ti faccio paura?" "Così all'improvviso! ... Vedi come tremo?" "Hai ragione. Scusa. Non lo farò più." Non ci aveva badato. E prèsala per le mani, la
rimorsi di coscienza. Faccio del mio meglio. C'era un solo gran medico: Dio! La scienza lo ha abolito. Io che ci credo ancora (e non posso correggermi
... addio! Mi pare di aver le ali. Adesso salto sulla finestra, faccio zsss ... e via, spicco il volo e sono in Sardegna». «Aaah!», gridò la vecchia
felice la figlia, non faccio male al padre ... ». Le descrisse le meraviglie della città e della stagione. «Mentre scrivo sento le rane gracidare ancora
, quindi, che per qualche giorno non ci vediamo. Abbi pazienza, e sii anzi coraggioso come lo sono io, che faccio un enorme sacrifizio rinunziando, per
Bustianeddu, minacciandolo coi pugni stretti. «Se tu parli ti ammazzo come una lucertola, ti rompo i denti con una pietra, ti faccio cacciar le viscere
l'omone, «va al di là di Mamojada, intanto che io faccio la fermata. Vi prenderò.» Egli tenne la promessa: giunto al di là di Mamojada fece sedere in
», disse la serva con arroganza. «Perché non sei venuto prima?» «Perché faccio quel che mi pare e piace», diss'egli entrando. «È giusto, meglio perdere
altri; non posso amare veramente gli altri se non mi faccio amare da loro a forza di far loro del bene ». L'ideale cristiano è la felicità degli eletti