fioraio, pensando alla luminosa Dea della danza, che aveva fatto delirare di ammirazione e di amore le calde platee, quasi non le credette. - Ella mi ha
volesse bene? - Io non posso far festa: cinque lire di multa mi rovinerebbero - rispose Carmela, che era diventata mortalmente pallida, sotto il suo
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, avvicinandosi. - Ah! Va bene, grazie, mi hai rassicurata. Questa è Carmela Minino, una compagna, Ferdinando. Il conte di Torregrande si degnò appena
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, cinquant'anni sono troppi, perchè mi morto possa esser più niente a nessuno. Qua e là, ora che cominciavano i prati fioriti di rose, di cinerarie, di
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potea incontrare ladri, ubbriachi, malintenzionati, le si dipinse sul volto. - Io mi farei accompagnare da qualche parente - riprese Gaetanella, che si
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Tuttavia, come già mi pare d'avervi detto per le persone di gusto, v'è di passare ai Giardini parecchie ore di gradita contemplazione e stimane in
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? - le domandò, duramente. - Niente... niente - ella disse, levando gli occhi, un poco sgomenta. - Tu mi sembri un convoglio funebre - soggiunse lui
mia. - Io non ho il coraggio di venirti a dire, a voce, quello che ti scrivo, perchè mi farebbe troppo male vederti soffrire. Debbo lasciar Napoli, per
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voce. - E sei venuta a ballare? Te ne stavi a casa. - A casa mi annoio - mormorò Carmela con voce languida. Neh! - esclamò l'altra, ironicamente, poichè
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Sempre belli, sempre freschi, sempre vivi mi giungono da Catania, i libri del solerte Giannotta, e mi portano qui, fra gli alti monti Lucani, tutta
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Io non ho nulla... Ho soltanto gli orecchini che mi lasciò la zia.
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- Si sentiva rumore; mi son fatto animo, ho picchiato. Non risponde.
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Va', va' tu; mi raccomando.
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Ecco, ne è passato del tempo... ma dinanzi alla mamma mi sento ancora come quando portavo questa vesticciuola!...
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Proprio, sorella. Quando sono dinanzi alla mamma, mi pare, guarda, che un bel giorno potrebbe anche venire qualcuno a chiedermi in isposa!
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colle coscie in tegghia con burro fuso; fateli rosolare, mi-schiatevi 30 grammi di farina e, fritta un po' , versate un bicchiere di vino bianco, due
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abbiano asciugata l'acqua; mi-schiatevi 60 grammi di formaggio, un po' di sale, pepe, il sugo d'un limone oppure un po' di salsa, o unite uova come s'è
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luogo, e il numero delle vittime. Mi perdoni il lettore se, per fargli toccare con mano tutta la gravità del male, dovrò per poco usare di un linguaggio
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Credo che chi mi ha seguito fin qui avrà acquistato la consolante convinzione, che oramai la scienza ci dà modo di liberare l'umanità dal più grave
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Mi si obbietterà certamente, che a fare tutto ciò occorrono molte spese. Rispondo anzitutto, che due delle difese capitali, quella contro il latte e
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. Riferirò a questo proposito quel tipo di esperimento, che mi pare abbia la maggiore efficacia dimostrativa, e venne pubblicato recentemente dal dott
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Faccio grazia al lettore delle considerazioni filosofiche che scaturiscono da queste cifre; la tirannia dello spazio mi costringe a limitarmi a
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lettera. Per te non ne sarà nulla certamente, o tutto al più un equivoco che si scoprirà; invece io non sono che un impiegato, e se mi sospettassero
Accademia della crusca
