ordinariamente riserbato ai medici, e fargli passare dinanzi agli occhi delle immagini ben diverse da quelle che sogliono popolare le pagine delle
Pagina 1
malattie i medici non possono che dare consigli; l'applicarli è compito riserbato all'autorità e all'individuo.
Pagina 1
del medico, quanto al sistema di cura da lui messo in opera. Infatti, risultati non meno buoni si ottennero in altri sanatorii, diretti da altri medici
Pagina 102
Dei medici filantropi con pubblicazioni, conferenze e congressi seppero mettere in evidenza, da una parte l'entità dei danni morali ed economici
Pagina 106
In molti paesi civili i medici hanno dalla legge l'obbligo, quando denunziano un caso di morte, di aggiungere alle generalità della persona anche la
Pagina 12
mila tisici, e nessuno dei medici, dei sacerdoti, dei direttori o del personale di servizio contrasse la malattia.
Pagina 122
Risponderò riferendo l'opinione di due medici di grande competenza in argomento.
Pagina 125
Inoltre, in quei numeri dell'elenco che corrispondono alle malattie dei singoli organi, è fatta avvertenza ai medici di non inscrivervi le
Pagina 13
1.° Talora i medici, non tanto per errore di diagnosi, quanto per non spaventare il malato, o per compiacere i parenti, i quali, specie in alcune
Pagina 14
questi sforzi doveva mutare, di necessità, a seconda del concetto che i medici dell'epoca o del paese si erano fatto della malattia, e specialmente
Pagina 28
di multa; la stessa pena pecuniaria ai medici che non facessero le denuncie, e 10 anni di relegazione in caso di recidiva; ai compratori di robe
Pagina 29
non suscitare lamentele e reazione, quanto perché le idee della maggioranza dei medici intorno alla natura della tubercolosi subirono una radicale
Pagina 30
come fino dalla metà del secolo scorso gli Stati italiani, che allora vantavano medici insigni, avessero idee così esatte rispetto alla natura
Pagina 30
profonda e gradevole meraviglia, vedendo come fino dalla metà del secolo scorso gli Stati italiani, che allora vantavano medici insigni, avessero idee
Pagina 30
scoperte che tanto hanno colpito la mente dei medici quanto la dimostrazione fatta dal Villemin dell'inoculabilità della tubercolosi.».
Pagina 32
Ecco, adunque, che una controversia agitata calorosamente fra i medici, non dirò per secoli, ma per millenni, una controversia d'importanza capitale
Pagina 33
dai medici, che ha la facoltà, quando venga introdotto in un animale sano, di trasmettergli la malattia. È forse una sostanza chimica? È un microbio?
Pagina 33
argomento. Infatti poche sono le scoperte che tanto hanno colpito la mente dei medici quanto la dimostrazione fatta dal Villemin dell'inoculabilità della
Pagina 33
tubercolosi, ma si erano dati in mano ai medici i mezzi di determinare per quali vie la tubercolosi si trasmetta. Non solo si era risolto il problema
Pagina 35
parte della famiglia, qual parente o persona di servizio, una persona tubercolosa. Sono questi i casi che più avevano impressionato i medici antichi, e
Pagina 47
polvere è priva di bacilli, e i medici e gli infermieri, per quanto pratichino continuamente coi malati, non vengono colpiti dal contagio.
Pagina 50
il muco nasale di 29 fra infermieri e medici, che prestavano servizio da tempo in una sala di tubercolosi, trovò che in non meno di 9 il muco
Pagina 80
A questi fatti isolati, che cadono sovente sott'occhio a medici e profani, si aggiungono, conferma indiscutibile, quelli osservati su larghissima
Pagina 86