avvolti con la carta. In quella tasca, oltre allo zùfolo e al coltellino col manico di ferro, Scurpiddu teneva risposti una scatoletta di latta da
prosa letteraria
poteva riporre quel che voleva, senza che nessuno venisse a toccargli niente. Era contento anche del coltellino col manico di ferro regalatogli dalla
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