di lavarsi mani e viso appena scesa dal letto, e indossato un abito da strapazzo. Vestita così può recarsi in stanza dei genitori a dar loro il buon
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pretesto che si è sempre lontane è mancanza di educazione. 76. Far brutto viso alle persone che potessero in tal giorno capitare a visitare la vostra
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fanciullo usa a voi questa deferenza passate lesta, senza guardare in viso chi vi fa largo, e salutate con un cenno della testa. 20. Non v'immischiate nei
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ramoscello di corallo rosso come le labbra. Camminava accanto a me, guardando la terra; un sol momento mi alzò gli occhi in viso, ma li riabbassò
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lucentezza meridiana, ella m'apparve col suo viso smorto, disfatto, dove vivevano soltanto i carbonchi dei suoi occhi e la bocca rossa come un granato
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pare tessa una trama scintillante intorno al candido viso e alla leggiadra persona. La foresta manda sospiri e profumi; poco lontano è Atene. Oberon
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la vedrà inginocchiata nella candida veste, mentre ella quasi si curva sulla visione, per scorgere il viso del misterioso sposo che non le è apparso
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. Figuratevi che dietro il suo fogliame ensiforme era apparso un bel viso di una fanciulla, tanto bello per regolarità e finezza di lineamenti, come per
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semplicità virginea sovra gli orecchi di madreperla; il viso di un ovale purissimo, vero impasto di latte e di rose, con un tocco di rosso vermiglio
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piccola, piccola, magra, magra, con quel suo viso mobile quanto il suo pensiero, fosse al grottesco in quei ruvidi panni frateschi, che i monelli non
, Raffaello, di 27 anni, era un giovane alto, magro, biondo, con viso un po' emaciato, quasi ascetico, dai tratti affinati, con espressione dolce, sempre
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., un po' sotto la cresta, riparato dal vento, ma non dalla neve, e ci fermammo. Ai Zoja si leggeva in viso evidente la soddisfazione di non dover più
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parecchie volte, gridando, mi guardò in viso con un'aria stralunata e disse adagio: "Non capisco". Allora ripresi il massaggio con neve, praticando
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salivano e più provavano intensi i fenomeni di ambascia e di nausea. Discesero con risipola superficiale, e lividi in viso."
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«Io farei a fette il viso a chi sparla (cantava un prigioniero di Palermo) della Vicaria. Chi dice che la carcere castiga, oh! come si sbaglia il
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Gras, e, per imitarla, getta sul viso di uno che gli era amico, dell'acido nitrico: l'amico muore, ed egli non che nascondersi narra a tutti la sua bella
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istituti di D. Bosco vi vede dei fanciulli dal viso ridente, liberi nei movimenti, ma disciplinati, e una buona parte di essi, qualora perdessero la guida e
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trova fra loro la mascella molto sviluppata, mai però ipertrofica; qualche volta anche il pallore del viso (Mazzini, Bruto, Cassio): ma quasi mai questi
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vedova Gras, e, per imitarla, getta sul viso di uno che gli era amico, dell'acido nitrico: l'amico muore, ed egli non che nascondersi narra a tutti la sua
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da un viso grande".
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, gli applicarono al viso un piccolo corpo metallico che lo paralizzò. - Rinvenne dopo due ore e si trovò nudo.
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bricconi che lo atterrarono, e, poichè egli resisteva, gli applicarono al viso un piccolo corpo metallico che lo paralizzò. - Rinvenne dopo due ore e si
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Visconti-Venosta, ministro degli affari esteri. … ebbene, non facciano il viso arcigno a questa forma embrionale del loro sogno.
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braccia, quei piedi nudi illividiti, le vesti sciupate, i capelli cascanti sul viso arso dalla febbre, non seppe più trattenere il pianto. Credeva che
voce torbida e mancante. La contessa, come se si sciogliesse a un tratto da un'orrida rete di ferro, scosse la testa, alzò il viso, posò le mani sulle
gonzi. Chi butta in aria ilfango se lo butta facilmente in viso. Quel giovinastro seduttore non me lo puoi ammazzare, perché si ammazzano le galline
giovinotti, dopo avermi salutato con un segno duro del capo, tuffarono subito il viso nel piatto. Giacomo, seduto sull'angolo della panca, voltò il suo piatto
Ronchetto. Alcune donne stavano in ginocchio, accanto al muro, col viso in lagrime. Battista e Angiolino, ai piè del letto, parevano non veder piú nulla
confonde colla spensieratezza. Alta, bruna, asciutta, dal suo viso magro, tutto profilo, e piú ancora dagli occhi di falco spirava una tale noncuranza
era scritto a ciascuno sul viso. Don Lorenzo, per quanti sforzi acrobatici facesse fare alla sua tremante volontà, per quanto sferzasse un coraggio
una cameriera, con due bellissimi occhi neri e grandi, col viso ovale e colorito delle belle ragazze brianzuole, che spiccava nell'amabile contorno
Rivalta di cui ti parlo, e che io considero come la causa principale della nostra rovina, è venuto a trovarmi con un viso umile e compunto, s'è
, baciarla sugli occhi, bagnarle il viso di lagrime, supplicarla con parole umili e piccine, sussurrate nelle orecchie, perché non avesse a gridar
. Indossata la nuova zimarra, il conte riprese la sua lettura, sollevando un viso, che la luce della lucerna circondava di gloria. "Ciò non di meno pare a me
mai, col viso abbronzato, colla barba cosí lunga, che non osò piú dargli del tu. Non poté piú guardarlo senza arrossire, fuggiva davanti a lui per una
primavera facevano nei boschetti una orchestra. Fu appunto per la sua docilità di carattere, per il suo raccoglimento religioso, per il suo viso
viso duro, piú oscuro del solito e con una intonazione fredda d'uomo irritato, si fece a riferire minutamente. Erano state consegnate seicento tegole al
, aveva bisogno di rimettersi anche di una malattia, di cui recava le traccie sul viso, mentre a Cremona l'aria non è cosí buona. Con queste ed altre
fece subito rosso in viso, come soleva facilmente quando appena un'emozione un po' forte gli passava nel cuore. Versò il caffè nelle chicchere, tenendo
distesero sul letto. Caduto l'accesso epilettico, il viso da infiammato e gonfio divenne subitamente bianco, floscio; la bocca si irrigidí in un
, facendosi rosso e caldo in viso, quantunque si sforzasse di smorzare l'improvviso risentimento sotto un sorriso, che non riusciva ad essere allegro
, intenta a preparare la solita minestra, senza voltare il viso dal fuoco gli disse: - C'è stato Fabrizio con una lettera della contessa per te. - Dov'è
essere ancora qui? - disse la signora Soave. - Dovrebbe trovarsi a Parma già da un mese. Teresina non rispose; ma il suo viso divenne rosso infiammato
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cristallo, ad un soffio; e tornò a tremare, sbigottita, alterata in viso per modo che sua madre la indusse a muoversi, a prendere qualche cosa. - È il
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occhi, e tremò come preso dalla febbre. Ma quasi subito ella rallentò la stretta, scivolando accasciata quasi fino a terra. dove stette col viso chiuso
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scoprendogli, lungo le guancie, due solchi che davano al bel viso una espressione indefinibile di malinconia. - Mi trovi cambiato? - disse lui improvvisamente, e
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una persona adorata. Per tutto quel giorno non poté incontrare alcuno a viso alzato; aveva orrore dei suoi simili. Alla sera, chiudendosi nella sua
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viso cambiava. Faceva dunque quell'effetto lì, lei, quando rideva? E si sentí invasa da una allegria curiosissima; continuava a ridere, saltellando per
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