noi ci rivolgessimo a de' filosofi atei, ma del resto ragionevoli, e dimandassimo loro che cosa pensano d' un così fatto precetto che si dà ai
uguali; e non bisogna nemmeno abusare delle disgrazie. Credo invece che convenga mostrarsi discreti e ragionevoli, non solo per riguardo a questi bravi
ragionevoli, quando si pensa all'autorità che uno scandalo di questa natura avrebbe dato a tutto il partito. Direi quindi di transigere fin dove si
certo Turati, che visse in Italia verso la fine del secolo XIX e che fu uno dei più onesti e ragionevoli socialisti di quel tempo e che colla penna e