rischio di non farlo mai più. Se invece si tratta di uno strappo troppo difficile ad accomodarsi portatelo dalla mamma, e pregate che ci pensi lei. 7
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; ma anche questa volta bisognerà striderci; - notò il sensale, con un suo risolino malizioso. - Pensi che trova il quartiere ideale, donde non si
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elettorale reazionaria, qualche disegno eccessivamente repressivo della libertà. Pensi sovrattutto ad amministrar bene, seriamente, energicamente
cammino per occupazione e non per dilettazione. Lei è impiegato, io non son pagato. Faccio i fatti miei, pensi a lei. Avendogli un amico nostro fatto i
dissociazione interna e questo consumo più rapido della materia, pensi il lettore ad un orologio nel quale la molla tesa si smonti senza far girare
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, 1871)., quando si pensi che ivi come nelle tribù Arabe l'abigeato è il delitto più prediletto, resta facile il persuadersi che il sangue di quel
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Questi fatti riescono tanto più gravi, quando si pensi che l'entrata dei minorenni per correzione paterna si è aumentata del sestuplo in questi
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Lo stesso si dica delle perizie di difesa e di accusa, e ciò tanto più quando si pensi che lo scritto permane, e lo scritto è un progresso enorme
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passano per intangibili assiomi, potranno reputarsi di difficile attuazione da chi si spaventa alle spese prime e non pensi al largo margine che
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brodo e non ci pensi. - Portalo via, non mi va giú - disse restituendo la scodella, con una mesta espressione di abbattimento. - Guasterei anche quella
disgraziata deve ammalarsi in casa, bisognerà pure che qualcuno pensi alle medicine. Sarebbe bello che toccasse a noi di far la penitenza de' suoi
poter ascoltarsi: - Giacomo, perché mi abbandoni? Vieni a vedere che cosa hanno fatto della tua Celestina. - Non pensi, Adelasia, che quella ragazza
, non aveva la virtú di farlo sorridere. È giusto che ognuno pensi a sé; l'erroreè nel credere che si possa vivere d'idee; e molto meno si può vivere
precipitati in questo abisso: ma, prima di lanciare una pietra, si pensi a quanti cuori ne andrebbero spezzati. Forse che Dio non ci perdonerebbe, se gli
di quel che pensi de' fatti miei il mugnaio, il magnano, l'oste, l'avvocato, quando so quel che pensa la mia coscienza? - E come se fosse da questa
mondo va pigliato com'è. Pensi che nel grosso del pubblico non c'è nulla che faccia tanta impressione come un romanzetto galante tra un elegante
immaginarlo. Chi vuol mai che pensi a me? - To', perché non si potrebbe pensare a te? Non sei una ragazza come le altre? - e a parte i complimenti, le Portalupi
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finir male. Non ci pensi, lei, al Po; pensi a' fatti suoi. La signora Soave non rispose altro che con un gemito, lasciando scivolare le mani dai
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tremò per modo e strinse così soavemente le mani del giovane, che costui non le chiese altro. - Buona notte. - Buona notte. - Pensi a me ... Silenzio
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Accademia della crusca
