scricchiolare i denti nè le dita. 92. A'miei tempi quando una fanciulla aveva ricevuto un castigo si faceva un dovere di chiedere scusa a chi l'aveva
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morale quella che governa il mondo in tutti gli ordini sociali, privati e pubblici? Il fanciullo che studia pel timor del castigo o per l'allettativa
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a Ferri che gli aveva chiesto se non temesse il castigo divino... - Mah! Dio non mi ha ancora castigato. - Ma voi andrete all'inferno... - Oh! potrei
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«Questo sistema si appoggia tutto sopra la ragione, la religione e l'amorevolezza; ed esclude ogni castigo violento. Presso ai giovinetti, castigo è
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E quando si spiegò loro che la detenzione in cui si trovavano era appunto l'inizio del loro castigo, essi risposero battendo allegramente le mani:
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? Non v'è bisogno d'avere studiato per capire certe necessità. Non puoi nemmeno far cadere il castigo delle colpe altrui su tua madre, su tua sorella
io non ho mancato al mio dovere. Ah che castigo, che castigo tremendo! - Raccontami - sussurrò la di Breno, facendosi più vicina e girando un braccio
libero il campo ai predoni. I piccoli egoismi s'affollano come mosche sul cadavere dell'imbelle. Ecco il castigo dell'orgoglio! ed era naturale che
rispetto all'opera educativa della madre; ma che le giovava ormai il discutere sopra le ragioni e sopra le responsabilità? il castigo c'era, e grande e
difesa degli innocenti, per il castigo dei tristi. Ma dove cominciare? a chi chiedere la forza dell'odio e della vendetta? come rompere le catene ormai