(E Maddalena prende il braccio di Chénier. – Ma appena Chénier e Maddalena hanno fatto pochi passi, ecco dietro il Caffè Hottot correre verso di loro
(Roucher fa per allontanarsi con Maddalena.)
(La Contessa, Maddalena e la Bersi (questa stranamente vestita) appajono al di là dell’arco d’ingresso alla serra. La Contessa si sofferma a dare
(Maddalena tenta parlare, la commozione sua è grande e non può profferire parola.)
(Maddalena entra vestita con tutta la semplicità di una veste bianca e una rosa fra i capelli.)
(Gérard, che è rimasto come impietrito a quella condanna, si scuote. – Vede Maddalena che lo implora cogli occhi, ed egli corre a lei per condurla a
(ma Gérard improvvisamente, allontanando da sé il tavolo e rovesciando la seggiole, va a frapporsi tra Maddalena e le due uscite.)
(Maddalena accenna a sua madre che andrà ad abbigliarsi. – La Contessa l’accarezza e va ad esaminare se nulla manca anche nelle sale superiori.)
Maddalena.)
(Si picchia al portone della prigione. Schmidt ritorna in fretta e va ad aprire. – È Gérard, e con lui è Maddalena. Gérard presenta le carte di
(Andrea Chénier esce dal bujo corridojo. Egli al fioco lume della lampada ravvisa nella visitatrice Maddalena. Il silenzio cupo di quella prigione
Roucher. Chénier lo vede e gli addita Maddalena.)
Maddalena lo scorge e lo addita a Chénier, che lo saluta. Gérard vorrebbe stringergli la mano, scambiare un’ultima parola, ma le forze lo abbandonano
(Ma ecco Mathieu. Gérard ha appena il tempo di parlare a Mathieu, consegnargli il biglietto per Dumas e ritirarsi con Maddalena in fondo all’aula
, intorno a Chénier. – I giovani violentemente si aggirano come per provocarlo. – Maddalena allora risolutamente si frappone e con un gesto, imposto
silenzio. La sventurata donna si lascia cadere sulla panca. Il pubblico guarda indifferente. Maddalena spaventata si serra presso a Gérard
disparte,sommessamente annoiato, osserva. – Maddalena si sente attratta verso di lui; sovente essa lo guarda osservandolo profondamente. – Dal fondo