Tronche e gaie esclamazioni, quasi gemiti, escono dai loro petti.)
(Dalla porta, a un tratto violentemente aperta, escono, discendendo dalle scale, otto gendarmi, poi, in mezzo a soldati e carmagnole, ad uno ad uno
(Rodolfo e Mimì escono dalla bottega)
(Rodolfo prende un lume, ed apre l’uscio: Marcello, Schaunard e Colline escono e scendono la scala)
giorno fatto, giorno d’inverno, triste e caliginoso. Dal Cabaré escono alcune coppie che rincasano.)
entrano, escono e si avviano chi per una strada, chi per un’altra. Passato il primo momento di confusione, il crocicchio diventa luogo di passaggio
(Marcello, Schaunard e Colline centrano nel Caffè Momus, ma ne escono quasi subito, sdegnati di quella gran folla che dentro si stipa chiassosa. Essi
(Rodolfo e Mimì escono dalla bottega)
(Rodolfo prende un lume, ed apre l’uscio: Marcello, Schaunard, Colline escono e scendono la scala.)
giorno fatto, giorno d’inverno, triste e caliginoso. Dal Cabaret escono alcune coppie che rincasano.)
entrano, escono e si avviano chi per una strada chi per un’altra. Passato il primo momento di confusione, il crocicchio diventa luogo di passaggio
(Marcello, Schaunard e Colline centrano nel Caffè Momus, ma ne escono quasi subito, sdegnati di quella gran folla che dentro si stipa chiassosa. Essi
sospetti. - Aho! - esclamò il maharatto, alzando vivamente la testa verso il fortino. - Che hai? - Degli uomini escono dal forte. - Per Giove! Scostò con le