io? E voi, Maestà, siete uno sciocco; non sapete quel che vi dite. IL Re. (severo:) Sono il re ! LA REGINA. (con lo stesso tono:) Ed io la regina! IL
. GINO. Te li cerco, sta' zitta, in camera della mamma. Ora combiniamo il giuoco. CARLO. Se è bell'e combinato! Tu e tua sorella, siete il cavalier
busti; e poi ci voleva la fodera nuova e il resto: dodici tarì (i) per lo meno. — Tornate domani, — le disse bruscamente per finirla; — se non siete
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Siete allegre, siete tristi? Io non capisco la vostra favella; ma vedendovi tornare e ritornare verso i nidi vuoti, mi sembra che vi dolga di
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pretore gli disse: — Ora il tutore siete voi! — Don Paolo piangeva di contentezza, e volle per forza baciargli la mano. Tornato a casa, alla vista delle
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' impediva di prendere una risoluzione. Per questo rimase proprio atterrito la mattina che gli dissero : — È morta la sciancata. Siete contento? Lui la
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confesso muoio ! — Siete cristiano, si o no ? — Cristianissimo; ma se mi confesso e prendo il viatico, muoio! — Le cose sante sono la miglior medicina
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? Ora, di tanto in tanto, egli perdeva anche la conoscenza delle persone. — Chi siete? Che fate qui? Chi cercate? — Sono Lisa; non mi conoscete ? — Lo
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Barazzuoli ministro d'agricoltura e commercio. No, siete tutti dotti: ma voi attribuite uno scopo ed un significato all'articolo 9; il Ministero
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siete soli, ciascuno di voi non ha che l'altro, siate uniti più che mai, donatemi a Dio perché mi ridoni a voi, perché io sia il vostro angelo e vi
siete ritornati dalla chiesa. Sai, m'era venuto uno de' miei accessi; lo avete ben capito. Adesso mi sento tanto benino, tanto in pace. Signore, Vi
Niell!" "Per mille fulmini!" urlò una voce ruvida. "Scendete, o facciamo fuoco!" "Chi siete?" gridò l'ingegnere, facendo portavoce con le mani
di portavoce e gridò con voce tonante: "Chi siete?" "Un naufrago," rispose la voce di prima. "Siete solo?" "Solo." "Potete mantenervi a galla fino
miei avi, la mia patria, la mia Irlanda." "Siete un feniano?(1)" "Sì, Mister Kelly, sono uno dei capi di quella lega che mira alla emancipazione
. "Povero Washington" esclamò O'Donnell, con accento di dolore. "È finita" rispose l'ingegnere con un sospiro. "Scendiamo, Mister Kelly?" "Siete ferito
liberarvi della mia pericolosa compagnia." "Per favi impiccare?" "Bah, era il destino!" "Siete pazzo, O'Donnell?" "No, ve lo dico sul serio." "E credete che
"Hurrah!" urlano diecimila voci. "Evviva il Washington!" "Hurrah per Mister Kelly!" "Mille dollari a chi ci tiene!" grida una voce. "Siete pazzo
bicchiere di vino: una scorpacciata dopo tanti digiuni potrebbe esserti fatale." "Ah! Voi siete buoni, signori," disse. "Non lo erano certamente quelli
leggermente malizioso. "Silvel! Croce-Spinelli! ... " esclamò O'Donnell, guardando l'ingegnere con due occhi strabuzzati. "Ma siete uno stregone voi, che
la nave-feretro?" "Siete coraggioso, O'Donnell?" chiese l'ingegnere. "Lo credo" rispose l'irlandese. "Allora seguitemi!" "E Simone?" "Rimarrà a
aveva sentito riacquistato il suo solito buon umore. "L'ancora è libera?" "Sì." "Siete feriti?" "No, ringraziando Iddio; ma quel dannato mostro ci ha
giacche rosse della fanteria marina." "Dunque voi credete? ... " "Che quella nave sappia già chi siamo noi e soprattutto chi siete voi." "È
." "Ho ... ho ... paura massa (padrone).." balbettò il negro con voce rotta. L'irlandese proruppe in una fragorosa risata. "Siete comico, mastro Simone
gridò Kelly. "Ancora uno sforzo e siete salvo." "Vengo, Mister Kelly." rispose l'irlandese che era esausto. "Ma dov'è Simone? È morto ... ?" "Mor ... to
?" "Della mia, Mister Kelly. Per Bacco! Spiccherò un bel salto e voi risalirete." "Siete pazzo, O'Donnell. Non avremo bisogno di ricorrere a un sì
la fregata si rechi a Raimangal ad assalire i fratelli. - Non vi siete ingannati, ma la fregata non sbarcherà i suoi uomini. - Ma come? ... Perché
, figli liberi dell'India, la nostra dea domanda altri sacrifici. - Che il nostro grande capo comandi e noi tutti partiremo. - Lo so, che voi siete
desideri? - chiese Kougli. - E non potrò veder colei che io amo? - No. - Siete proprio inesorabili? - Compi la missione, poi ... quella donna ... . sarà
infine s'aprirono gli occhi che si fissarono con smarrimento sui due indiani. - Cosa ti è accaduto - gli chiese premurosamente Kammamuri. - Siete voi
amarezza. - Siete senza pietà, o tigri? - Non è una condanna. Guai a noi, se quell'uomo sbarca a Raimangal. - Cosa devo fare? Kougli non rispose. Si era
? - chiese il capitano. - Dinanzi a voi, signore. - Siete certi di non ingannarvi? - No, signore: guardate laggiù quei due fanali che brillano
egli ridendo. - Siete voi che volete uccidere Tremal-Naik? Si vede che non conoscete ancora il cacciatore di serpenti. Guardate, assassini, quanto vi
banda, per sapere cosa desideravano. - Da dove venite? - chiese Tremal-Naik. - Dalla città bianca - rispose il lupo di mare. - Da quante ore siete passato
Accademia della crusca
