neppure. Verso i sette e gli otto anni, i bambini però si risentirono tutt'a un tratto di questo strano regime. Cominciarono a deperire a vista d'occhio
pel collo una bottiglia di marsala, riempì solennemente sette bicchieri, quanti erano loro; e levato in alto il suo, disse : — Alla salute della
, e sette furono ammessi in servizio. Questi sette però, secondo l'amministrazione mi riferisce, non furono finora mai provati come comandanti di
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approvavano 40 concorrenti quando vi erano soli sette posti disponibili, e si è creata così una posizione anormale a 37 individui.
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state fatte, perchè, se è vero quello che l'Amministrazione ci fa dire dall'onorevole ministro (e devo ritenerlo vero), che, cioè, i sette che furono
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giunto nelle ombre della notte. Franco guardò l'orologio. Erano le quattro meno un quarto. Ancora sette ore. Si alzò, si buttò a braccia conserte sul
tutti scapoli, meno Franco, e tutti allegri. Si chiamavano e si facevano chiamare "i sette sapienti". Dominavano Torino, nella loro sapienza, dall'alto
l'ingegnere Ribera soleva definire con questa citazione censuaria: campo grande, detto il campone, tavol sett. Sette tavole son venti o ventidue metri quadrati
l'anima sua. Arrivò a Magadino dopo le sette, fece il monte Ceneri a piedi, per il sentiero che mette alla Cantoniera, prese una vettura a Bironico e arrivò
Il venticinque febbraio, giorno della partenza, lo zio Piero si alzò alle sette e mezzo e andò alla finestra. Un denso nebbione pendeva sul lago
Paolino. Pasotti, che si era tenuto sicuro di giuocare, cominciò a dar segni d'inquietudine. Alle nove e sette minuti, la marchesa pregò il prefetto di
, trovò che mancavano nove minuti alle sette, ora in cui era solito caricare il suo pendolo. Tre minuti di strada, due minuti di scale, non aveva più
le sette, sulla strada fra Loveno e Menaggio nel luogo che chiamano "el crott del Bertin". Un uomo gli aveva chiesto l'elemosina e posto in mano un
fece tacere con un gesto brusco. Dopo le sette, essendo partiti tutti gli estranei alla famiglia meno il Toni Gall, Ismaele, il professore, l'Ester e
; ed ella non lo fece dubitando che gli fosse gradito. La mattina del sette gennaio, dopo le dieci, lo zio Piero fece chiamare Franco. Lo zio stava
Washington di altri sette o otto giorni." "È impossibile che in tanto tempo non riusciamo ad attraversare quest'oceano. In dodici ore sole abbiamo percorso
sotto le rovine dell'ospitale di Fort-de-France, atterrò la cattedrale, sette chiese e rovesciò centinaia di case, mentre il mare, alzatosi otto metri
sorgevano sette opulente città con grandiosi palazzi. Narra ora la leggenda che un ricco cavagliere portoghese, certo Don Fernando de Ulmo, partisse con due
pareva inebetito. Ad un tratto si vide l'acqua agitarsi burrascosamente attorno alla fune e si videro sette o otto braccia smisurate allungarsi verso
emozioni, anzi, vi confesso che questo freddo mi ha messo indosso un certo appetito." "Sono sette ore che non abbiamo messo sotto i denti una briciola
durò sette anni." "Ma chi lo accese?" "I primi navigatori portoghesi: Zarco, Fechevra e Pestrello, per distruggere i grandi boschi che coprivano Madera
media non danno che tremila uova." "Vi sembra poco?" "E cosa direste dei merluzzi che ne depongono sette milioni?" "Per Giove!" "E del pesce lira, che
che accadrà di noi." "A che velocità ci spostiamo?" "Appena sette miglia all'ora." "Diavolo! Il nostro Washington è diventato una lumaca! Ditemi
ed aveva preso l'aspetto di una barca, la quale scendeva in fretta, sotto la spinta di una mezza dozzina di remi. A bordo si vedevano sette od otto
sette uomini si disposero in fila indiana e si cacciarono nella foresta tenendo i fucili sotto il braccio per esser pronti a servirsene al primo
segnale o rumore. Alle sette il sole radeva l'orizzonte occidentale. Era il momento d'agire. - Padrone, - disse il maharatto, che si stropicciava
tanto facile, ma Manciadi è più furbo di un cacciatore di serpenti. Ripigliò la corsa verso l'est, trottando furiosamente per sei o sette minuti, poi si
voltato per rialzarsi, quando udì una voce minacciosa a gridare: - Cosa fai qui? Tremal-Naik s'era prontamente alzato col coltello in pugno. A sette
dirò più tardi. Sbrigati, costruisci una barella e partiamo; siamo inseguiti. Aghur non volle saperne di più. Snudò il coltellaccio, tagliò sei o sette
terminato che un bagliore illuminò la sovrastante spelonca. Per quanto fosse stato rapido, Tremal-Naik scorse, chinati sul pozzo, sei o sette indiani
che ella sparse il profumo, - diss'egli.- L'odore che mi sale alle nari me lo dice. Domani saprò dove mi trovo e con chi avrò da fare. Fece sei o sette