Tartaglia:) Andiamo a bere un gocciolo; non ho più sangue ne le vene. (Arlecchino e Tartaglia si avviano per uscire.) IL RE. (a Tartaglia:) Dove vai
aveva in casa, non le stimava più sangue altrui. Lui, la sua casa, tutto era tornato a rivivere con quelle due creature, che ora gli sembravano più che
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sangue delle mie vene! Che c'entrate voialtre? Esse soltanto mi vogliono bene ; e pregheranno per l'anima mia quando sarò morto; che c'entrate
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e profanato un luogo dal sangue dei martiri reso santo? Passare dal Campidoglio e veder tolta la Croce postavi da Costantino, andare al Gianicolo e
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caratterizzata dalla scarsità dei globuli rossi del sangue. "CORPO DI SBRIO BACO!": esclamazione in dialetto veneto per "corpo di Bacco!". CORRUCCIO: sdegno
?". Franco si senti gelare il sangue, ma Dina, quando udì del telegramma, fece un atto di stupore. No no, non sapeva nulla di questo. Era stato
solo mi fa dire parole troppo vivaci quando il sangue mi si riscalda, ma me le fa anche scrivere! E benedetto sangue che a trentadue anni suonati si
Oria? L'essersi astenuta dal giuoco gli pareva un indizio dubbio. Poteva averlo fatto per rispetto al proprio sangue in astratto. Osservandola bene il
nemmanco si vede. "Se la incontrassi!", pensava Luisa con un ribollimento del sangue; ma non incontrò nessuno. Sull'erta da Cressogno al Campò il sole
, viva Dio, nessuno mi prende! Dillo pure alla nonna e tu ... e tu ... e tu ..." Pasotti aveva sicuramente un sangue di derivazione felina, cupido, fine
nelle vene sangue di forti lavoratori. Non vedeva salute che in una rivoluzione, in una guerra, nella libertà della patria. Ah quando l'Italia fosse
potrebbero prendere contro quel signor ingegnere. Non c'era da sparger sangue, c'era da spargere, tutt'al più, un po' d'inchiostro; non c'era da
galante cavaliere si volgevano spesso alla bellezza, languente ma non ancora spenta, della dama. Milanesi ambedue del miglior sangue, si sentivano
lieve formicolio nel sangue, un palpito del suo patriottismo ardente d'una volta. E quelle madri che avevan visto partire i loro figli così? Prevenne il
che si potesse credere esser egli venuto per interesse, riuscì intollerabile. "No no", esclamò fremendo tutto e temendo del proprio sangue focoso, "no
della baia di Hudson?" "Siamo a 5100 metri, in una regione dove l'ossigeno diminuisce la sua tensione, non penetrando più nel nostro sangue in quantità
subito che un tremendo pericolo lo minacciava. Senza arrestarsi, volse il capo, e si sentì gelare il sangue e paralizzare le forze nello scorgere, a
in mezzo all'atmosfera. Quello sconosciuto, che doveva essere dotato d'un sangue freddo straordinario e di un coraggio a tutta prova per mostrarsi così
la pelle d'oca anche a me, per non dire che mi gelava il sangue. Per Giove e Saturno! Che occhi! Non li dimenticherò mai, dovessi vivere mille anni
" "Tagliate ed aggrappatevi alla rete. Forse risaliremo. O'Donnell e il mozzo, che non avevano perso il loro sangue freddo, con pochi colpi di coltello
settimane lo si può mangiare, sia in America che in Europa. Quello secco, invece, lo si lascia in sale tre soli giorni per sbarazzarlo di tutto il sangue
da zucchero, ma questi prodotti a poco a poco vengono abbandonati, essendo meno remunerativi delle viti. Danno altresì castagne del legno detto sangue
dell'Unione e nel Basso come nell'Alto Canada. Ned Kelly, tale era il suo nome, era uno yankee puro sangue, nato a New Port, nel Connecticut. Ricco a
disgrazie e della fine orribile del povero Simone. Per mille merluzzi! Sento gelarmi il sangue quando penso a quel tronco umano che ho visto sollevarsi sulle
diminuzione della tensione dell'ossigeno, che a quelle altezze non penetra più nel sangue e di conseguenza nei tessuti in quantità sufficiente a
lentamente il proprio sangue. Tuttavia risali fino a settecento metri, e toccata quell'altezza, incontrò una debole corrente d'aria che si dirigeva
echeggiò una detonazione. Nell'udirla, il maharatto sentì gelarsi il sangue nelle vene. La carabina di Tremal-Naik, che tante e tante volte aveva udito
, è un frastuono orribile di urla, di ruggiti, di sibili e di fischi, che gela il sangue. Dite al bengalese di porre piede nelle Sunderbunds ed egli
più tremendi. - Puoi cominciare subito. Il capitano impallidì, poi un'ondata di sangue gli salì al volto. - Non vuoi proprio parlare, adunque? - gli
per terra tutto imbrattato di sangue, dimenticarono per un istante l'uccisore, per accorrere in suo aiuto. Questo momento bastò perché Tremal-Naik e
conduce alla pagoda? - Non lo so, Kammamuri. Darei mezzo del mio sangue per accendere un po' di fuoco. Quale spaventevole situazione! - Avanti, padrone
ore dopo lo trovava nella jungla immerso in un lago di sangue: lo avevano pugnalato. - Ma chi? - Gli uomini che abitano l'isola e che forse vegliano
impossibile. Quell'uomo è condannato: il suo sangue è già destinato alla dea. - Giuralo! - disse Ada con accento minaccioso. Suyodhana si raccolse su se
. - Se si concedesse la vita ad una di quelle donne ... forse parlerei. - È impossibile, poiché prenderli vivi costerebbero torrenti di sangue. Li
manovre aeree da far gelare il sangue ad un ginnasta e di aver corso altrettante volte il pericolo di capitombolar giù e di sfracellarsi il cranio
. Un nauseante odor di bruciaticcio si sparse per la capanna. Manciadi trabalzò mugolando come una tigre ed i suoi occhi si iniettarono di sangue
forte. - Ed io sarò più forte di lui. Qui, nel cuore, sta scolpito un nome; quello di Ada! ... Questo nome mi fa bollire il sangue: questo nome
la testa all'indietro e il cane diè segni d'inquietudine, ringhiando. - Attenti, piccini, - disse Kammamuri, che sentivasi gelare il sangue. - State
veniva dalla scala lo arrestò. - Scendono, - mormorò, gettandosi prontamente per terra. - Qui occorre sangue freddo e audacia. Chi sa, forse
sangue per la sua libertà. Negapatnan, dimmi dov'è, dimmi dove io possa trovarla. L'indiano rimase impassibile come una statua di bronzo. - Io ti donerò
tornò a volare ancor più in alto perdendo torrenti di sangue. Il rinoceronte non attese nemmeno che ricadesse. Con un terzo colpo della sua terribile
.- Dov'è il brigante? - È scomparso, Kammamuri, ma lo ritroveremo. - Sei ferito? - Tremal-Naik non si lascia strangolare da quegli uomini. - Ho il sangue che
scorse un fascio di luce uscire dal tronco mozzato. Malgrado il suo straordinario coraggio, si sentì agghiacciare il sangue nelle vene. - Della luce
mandarti a trovare Brahma o Visnù. - Parla, - ripeté il sergente, che andava riacquistando il suo sangue freddo. - Ho da compiere una missione terribile
. Un flusso di sangue imporporò il viso del capitano. - L'hanno preso adunque? - esclamò con viva emozione. - Credeva che mi avessero ingannato. - È
capitano, con sua grande sorpresa, non iscorse su quel corpo alcuna ferita, né per terra macchie di sangue. Ben sapendo che le tigri talvolta si fingono
negli ultimi aneliti. Dal petto gli usciva un rivo di sangue e formava, sul terreno, una pozza che lentamente allargavasi. - Nagor! - ripeté Tremal-Naik