sala, vide gente, riconobbe il Ricevitore e l' I. R. Commissario di Porlezza, si sgomentò dubitando che fossero lì per il terribile colpo, ma vide
Il dottor Francesco Zérboli, I. R. Commissario di Porlezza, approdò alla I. R. Ricevitoria di Oria il 10 settembre 1854, proprio quando un sole
un certo rimescolamento interno ma non si smarrì e partì con essi. Alla Polizia, un piccolo Commissario insolente gli domandò perché fosse venuto a
anche lui. "Chi ha scritto è morto", disse Franco. "Questa chiave subito!", esclamò rabbiosamente il Commissario. Stavolta Luisa la trovò e gli altri
lombardamente col suo imperturbabile umorismo. "Ghe xe qua, digo, ciò, el Commissario de Porlezza." "Oh Dio!" Il sior Zacomo fece atto di gettar le gambe
politico, Lei ne renderà conto all'I. R. Commissario di Porlezza." Così dicendo, Pasotti porse il mazzo al Puttini perché alzasse. Ma il Puttini, udito
chiamava allora la suprema autorità comunale. Se il riveritissimo I. R. Commissario di Porlezza venisse a sapere di questo pasticcio, come la
, oh bell!". "Figürèmes!". "Ma guardee!". Poi, invece di ascoltare la diabolica disputa del piano col fagotto, parlò del Commissario di Porlezza e
. Commissario? Benché la barca fosse ancora lontana, pensò subito di cavarsela, pensò di andar col Puttini a visitar il Ricevitore per aver la fortuna