rampone! Il tenente non si era ingannato. Dinanzi alla prua del "Danebrog" erano ricomparse le macchie oleose che il nebbione aveva fatto smarrire. La
timone tentò dapprima di trarla da quegli scogli che potevano, da un istante all'altro, sventrargliela, ma non riuscendovi si precipitò verso prua
spiegare le vele e il "Danebrog" abbandonò il gigantesco carcame agli uccelli marini, mettendo la prua ad est ove si scorgevano sempre, ed in grandissima
poppa per rendere più leggera la prua e quindi più facile il disincagliamento. Dopo di che fece imbarcare due delle maggiori ancore che furono gettate a
colla prua nord-nord-est, portando con sè oltre novanta tonnellate di materie grasse una parte delle quali erano state già fuse, ottenendo un olio
baleniera, verso prua, apparve un punto nero, l'estremità del muso del cetaceo, indi gli sfiatatoi, il dorso e finalmente la formidabile coda, la quale
fiociniere Koninson, bensì contro un gran banco di ghiaccio che era apparso quasi improvvisamente dinanzi la prua. L'urto era stato così gagliardo da
"Danebrog" per qualche tratto navigò in prossimità delle coste, indi mise la prua verso la baia di Norton che raggiunse verso le 4 del pomeriggio dopo aver
assicurata sia a prua che a poppa, con grossi cavi girati attorno agli "hummocks" e con ancore ben infisse nei crepacci delle sponde. Ciò fatto, vennero
circondavano da ogni lato minacciando di schiacciarli o di tagliarli a mezzo. - Passiamo a prua - disse il tenente. - Eviteremo almeno gli urti
a "barco", colla prua tagliata quasi ad angolo retto e munita di un solido sperone di acciaio, i fianchi piuttosto larghi e difesi da lamine di rame
nave, ora rialzata a poppa ed ora rialzata a prua, oscillava spaventosamente, come si fosse trovata in piena tempesta. I suoi fianchi scricchiolavano e
lasciar dormire i tristi ricordi e mettere la prua verso sud. Animo, Koninson, se vuoi salvare la pelle. Il fiociniere e il tenente, dato un ultimo
furono calate in mare. Erano queste due svelte imbarcazioni, colla prua tagliente, le costole saldissime, a prova di coda. I remi, i ramponi, le lance e
prua del veicolo dove maggiore era la pioggia dei ghiacciuoli, taluno dei quali gli lacerava il viso - guardo sempre. E la slitta scivolava
, si era portato sul castello di prua e di là, colle braccia incrociate, lo sguardo torvo, silenzioso, scoraggiato e irritato ad un tempo, si era messo a