No, no, questa notte voglio passarla con te, moglina mia cara!
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Mi hai voluto bene come una moglie deve voler bene al marito: ti sei ingannata nella scelta de' mezzi: non sapevi. Credi tu che mi sei meno cara
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Ma cara Norina...
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La verità è questa cara Norina;
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Ed io ti voglio unicamente come sei, cara allodoletta! Senti: mi passa un'idea per la testa. Hai una cert'aria... che so? Un'aria un po' stravolta
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Non dico che ci avesti colpa, cara Norina. Tu avevi la buona intenzione di farci piacere, ai bambini, a me, a tutti: l'essenziale. Intanto è meglio
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Qualche volta accade, pur troppo, cara Norina!
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Che matta son io! Ciarlo, ciarlo!... Mia cara, mia buona Cristina, vorrai perdonarmi?
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E sarà così, cara Cristina. Io preparerò il terreno delicatamente, troverò qualcosa di assai gentile da ben disporre Torvaldo. Sarei così contenta di
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. Per fortuna anche un cencio mi sta bene, e Torvaldo non si è mai accorto di nulla. Pure, talvolta n'ho sofferto, cara Cristina. Fa tanto piacere essere
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La signora Linde, la mia cara Cristina Linde...
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altro poco, Anna-Maria! Cara bambina mia!
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Eh mia cara allodoletta, non dovrai farlo più! Un'allodoletta deve avere il becco pulito per gorgheggiare giusto, senza note false.
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Cara lodoletta mia!
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Certissimo, cara. Da avvocato ho avuto molte occasioni di osservarlo e persuadermene. Tutti i depravati precoci hanno avuto madri bugiarde.
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Meglio per te, cara Nora.
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Ma, cara Nora, è questo il posto da me destinato alla signora Linde.
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Di chi mai? Perchè mentire a me stesso? Io sono il più misero di tutti i miei malati, cara signora. Oggi ho fatto un esame generale del mio stato
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morta da un pezzo quando, tornato dall'università, rividi in casa nostra la spinetta a lei cosí cara. Mi rivenne subito alla mente quella scena
giovane chimico, yankee puro sangue, che sognava prodigiose scoperte per arricchirsi e poter sposare la cara ragazza del suo cuore. "Un dentifricio
Villotti. - Non protesti, cara signorina! - continuò il dottore. - C'è amore e amore; ed io sarei molto imbarazzato se dovessi spiegarle questa sottile
Rabbato per guardare quei tetti che sprofondavano, quelle finestre senza imposte, e la selva, la sua cara selva che aveva prodotto il tabacco prelibato
fucili, assai vecchi, ma non del tutto in cattivo stato. - Che uragano sta per scoppiare? - si chiese Koninson che si preparava però a vendere cara la
pò della sua calma abituale. - Se li avessi colti sul fatto, qualcuno l'avrebbe pagata cara, questa bricconata. Mio caro Koninson, siamo stati
assai cara! Essa sola ci ha trascinati fin qui. - E anche il destino, capitano. Due urti in una stagione sono stati troppi. E l'uscita dal "fiord