d'una tristezza penetrante, sempre la medesima e che nessuno capiva. La capiva però lui, e la ricominciava ogni tanto con l'insistenza di chi parla a
dolcezza penetrante in bocca di quel popolano, con le lor frasi larghe, appassionate e le cadenze delle note tenute, lunghissime. La signora, dalla cabina
fra i rami: una voce incolta, ma penetrante, di donna canticchiava in un casamento vicino una nannananna con note lente e tenute. Suor Istituta si
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