Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: paura

Numero di risultati: 38 in 1 pagine

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La fatica

169035
Mosso, Angelo 12 occorrenze
  • 1892
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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respirazione periodica e la respirazione di lusso. Roma, tip. della R. Accademia dei Lincei, 1885. 10 La Paura. 5.a ediz. Milano, Fratelli Treves, 1885. 3

BREHM. La vita degli animali - Uccelli. Vol. IV, pag. 414., in tanta paura e confusione che, anche dopo cessata la burrasca e ristabilitosi il vento

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si produce in tuttiHo gia parlato di osservazioni quasi simili nel Capitolo X del mio libro sulla Paura.. Quando noi leggiamo lungamente, si produce

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eccezionale nel regno animale." Ho già date allo studio dell'attenzione alcune pagine del mio libro sulla Paura, ritorno però volentieri su questo

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più forte credo debba cercarsi nella contrazione dei vasi sanguigni, come ho già dimostrato nel mio libro sulla Paura. Da ciò si comprende che

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delle persone le quali nei momenti difficili di un'operazione chirurgica, senza aver alcuna paura, si mettevano a tremare. Negli esercizi pratici che

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ha paura del solletico, nel momento che fingiamo di toccarla, noi vediamo che essa prende l'atteggiamento e sta per difendersi, come se si

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lo avvertivano del cominciare della stanchezza. Ho già parlato nel mio libro sulla Paura, delle modificazioni che succedono nel cuore e nei vasi

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costituzione, e più che tutto perchè io faccio scuola alla buona. Nel principio del mio libro sulla Paura, ho già descritto gli effetti gravi che però provo

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fissano sopra per dei minuti colla schiena rivolta al pubblico, tanto è grande la paura di abbandonare il filo che dovrà condurli fuori del labirinto. Ho

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conosciuto delle persone melanconiche, che sono di cattivo umore, che hanno paura e non sanno perchè. Dall' esame del loro corpo non si trova che sia

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formicolio e un dolore che ci obbligano a restituire novamente la circolazione del sangne nel braccio. Ho già scritto nel mio libro sulla paura, un

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ARABELLA

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De Marchi, Emilio 21 occorrenze

il ladro ha paura di avere in questo pover'uomo un terribile testimonio e lo fa arrestare. È così?" "Ma noi non possiamo permettere che le guardie lo

il suo soccorso. Vide che Ferruccio, lottando con se stesso per non piangere, divorava le sue lagrime, e celava gli occhi per paura di incontrarne

discorso rasentava questo argomento, egli affrettavasi a confondere le parole, per paura di dir troppo. Un giorno il signor Lorenzo lo incaricò di

ritrovò come isolata, con un senso di paura e di stanchezza nell'anima, colla disperazione che prova il navigante, che da uno scoglio arido e deserto

nell'aria, per paura che fossero le guardie. La Nunziadina pareva ancora più rimpicciolita sulle gruccette. La lucerna, col lucignolo abbassato fin

tutto facile e credono che il diavolo abbia ancora paura dell' asperges ; ma il diavolo è vecchio più dei preti, e l'acqua santa, in giornata, non fa

letto. "Sento dire che questo matrimonio è una fortuna per tutti." "Sì, è una fortuna: ma anche le fortune fan paura e io ero così lontana da

violenza di affetti, di tenerezza, di sgomento e di selvaggi rancori, una tremenda paura di sé, una così oscura oppressione, che per un istante non vide

impressione diversa sul punto di essere chiamato la prima volta davanti al giudice. Non era rimorso, non era paura; non era nemmeno vergogna o

separazione. Questi caratterini delicati messi al cimento son più forti degli altri. È buona e religiosa, ha paura degli scandali, ma se tutti pigliano a

paura, che è la più gran cosa fatta di niente, il portinaio, che non aveva ereditata da natura un'anima di drago, due o tre volte si sforzò di ragionare

in quaranta e credete di farmi paura. Non potendo portarmi via l'eredità, perché la legge mi dà la forza e io sono nel mio diritto, vorreste colle

paura dell'agnellino caduto nelle zampe dell'orso. Man mano che imparava a conoscere suo marito e che scendeva a toccare la materialità di quella

, vago, indefinito, l'assaliva, un sentimento che non sapeva trovare la forma d'un dolore o di una paura positiva, ma che produceva anche in lei

delle cose di questo mondo siam tratte a sbagliare o dalla paura o dall'orgoglio. Al Corpus Domini ritornerò con mio marito, in una casa nuova, con

come lui, similia cum similibus . Per il buon Baltresca non c'era che un uomo al mondo capace di far paura anche al Codice; e mise innanzi il nome

condizione già cattiva dei tempi e delle cose. Paolino, non più giovane e poco spiritoso, era in una continua preoccupazione di gelosia e di paura che il

vento, rasentò un gran caffè pieno di ufficiali; e qui la colse un senso di raccapriccio, di scoraggiamento, di una paura grande, che somigliava ai

suocero per consegnargli la lettera di don Felice; ma ebbe paura sempre di far peggio, d'irritare il vecchio, di chiudersi la via a comprendere il

birbona! Un senso non so se di odio, o di stizza, o di paura, o di dispetto, o di noia, o di tutt'insieme l'assalì, l'avvilì, gli fece provare il tedio

abbracciarono senza parlare, senza piangere. "Vieni, la mia povera tosa : contami questa storia." "Sarei venuta fin da ieri, ma ho avuto paura. Ti disturbo

Il signor dottorino

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De Marchi, Emilio 1 occorrenze

paura si rintani. - È questo l'amore? - domandò a sé stesso e quando a Dio piacque si addormentò. Appena desto, coll'alacrità che ispira l'aria fresca

La morte dell'amore

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De Roberto, Federico 4 occorrenze

voglio che tu muoia, non mi lasciare, ho paura!…", voi non riuscirete ad arrestare un minuto l’opera di distruzione. E una notte tremenda voi vedrete il

’una vetta alpina dopo aver traversato una paludosa maremma: però, più forte della gioia era sempre la paura che quell’incredibile metempsicosi si

addurre?… Ahimè! Gli esempii, ho paura, sono rarissimi… Eccomi pertanto costretto, per rispondere alla sua domanda, di cercare altrove. Una volta io

dei nuovi idillii delle nostre antiche fiamme. Ecco il modo: l’abbandonato, spasimando alle memorie del perduto amore, tremava di paura al pensiero di

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