Bernardo. CAPITOLO SECONDO. Un po' di storia del moto animale. (Pag. 32 a 52). I. Alfonso Borelli e fisiologia antica. - II. Meccanismo della
prodotta dalla fatica, perchè lo strapazzo del cervello ci rende incapaci a pensare, ma essendo eguale il risultato, il meccanismo e l'origine può essere
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modello insuperabile di scienza popolare. Nessuno è penetrato più addentro del Marey nell'analisi del meccanismo col quale gli uccelli si muovono nell'aria
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professor W Kühne che spiegò per primo il meccanismo intimo della coagulazione. Egli aveva osservato che i muscoli delle rane, tenuti al freddo
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per esempio, il meccanismo della vite, e la meravigliosa potenza di astrazione che dimostrava, ci accorgiamo di essere dinanzi ad un fenomeno unico ed
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." La difficoltà maggiore sta nel comprendere il meccanismo col quale diviene più intensa l'attività in alcune parti del cervello, mentre sembra
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predilezione di indagini sul movimento del sangue nel cervello dell'uomo, e mostrai il meccanismo col quale si aumenta l'afflusso del sangue nel
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cerebrali. Fino ad oggi non conosciamo il meccanismo col quale le cose esterne riescono a produrre per mezzo dei nervi un vestigio nel cervello; ma che le
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? Per comprendere la supremazia del cervello e il meccanismo col quale tutti gli organi del corpo nella inanizione si distruggano per nutrirlo, devo
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Di questo capitolo potrebbe farsi un libro. Il mostrare il meccanismo del lavoro intellettuale, l'arte di utilizzare il tempo lavorando, e di
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ragioni meccaniche Animalium operationes fiunt a causis et instrumentis et rationibus mechanicis.. Anche in un libro moderno il concetto del meccanismo
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essi pure non sono esenti dalla dura legge della fatica. Il processo del loro ingegno, il meccanismo della loro immaginazione, il fondo delle loro
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meccanismo della contrazione muscolare, è stato Alfonso Borelli. Nel suo libro sul moto degli animali, alla proposizione XXII, egli dice BORELLI, De motu
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Arabella, non ancora ben uscita dalla sua dolorosa visione, continuando, per un meccanismo nervoso, il discorso accalorato, che stava facendo in sogno al
spiegare a tre o quattro poveracci stracciati come ladri il meccanismo della causa, che Battistino Orefice, il pittore di scene, seguitava a definire un
contro la mia famiglia; ma..." A questo "ma" la penna si arrestò, provando una resistenza a proseguire, come se nel meccanismo del ragionamento fosse
Accademia della crusca
