delle persone robuste per lo sviluppo e la forza dei muscoli, e che sono incapaci di qualunque lavoro intellettuale. Anche la lettura dei giornali e
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ai suoi elettori, e mi dissero che faceva sempre così. Quando leggo nei giornali le sue interruzioni piene di brio, e sento ammirare il coraggio col
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giornali, di un romanzo o di viaggi. Alle dieci e mezzo ritornava nel suo studio; dove lavorava fino a mezzo giorno o mezzogiorno e un quarto." A questo
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commissioni innumerevoli, si occuparono di questo argomento. Vi è già tutta una letteratura, vi sono dei giornali, che (come quello di Kotelmann
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Richardson (Diseases of modern life. London, 1876) e gli scritti pubblicati nei giornali, dal Farquharson, dal Fothergill, dal Johnson. dal Mac Cabe
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, del Schomann, del Chapuis, del Puy de Podio, del Gigot. Nel Belgio si pubblicano tre giornali sui piccioni viaggiatori. Anche in Italia si stampò nel
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alcun passo indietro nel suo indirizzo economico, e tutte le fantasticherie che sono state scritte nei giornali e che sono passate attraverso del
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pazzi, come un paese che abbia perduto la testa. Noi non dimostriamo maturità e serietà di giudizio quando nei nostri giornali, nei nostri discorsi
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nulla. I giornali ci mordono ai polpacci, la Prefettura ci picchia sulla testa, il Ministro ci trasloca, ci destituisce, talché si può dire che i
, bottiglie di liquori, scatolette, cartuccie, pistole, morsi di cavallo, pipe e giornali illustrati e il tutto condito di quell'acredine speciale che manda il
Tognino è disgustato appunto per la scenata di ieri sera, che servirà ai suoi nemici per muovergli guerra. Vedrai, ne parleranno anche i giornali
finestra, una tavola piena di manoscritti, di giornali, di musica e uno sparpagliamento di disegni, di schizzi e di stampe su per le pareti e per il
, essi chiamano la morte, la pregano, e sfogliando le cronache dei giornali non è difficile trovare l’esempio di alcuni che se la sono procurata. E se
giornali e delle lettere. Non c’era nulla. Ebbi veramente un sorriso di profonda commiserazione per la mia sciocchezza. Calò la sera, e mai tenebre più