Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: finestra

Numero di risultati: 32 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La fatica

169095
Mosso, Angelo 4 occorrenze
  • 1892
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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fermano sui tetti vicini, di fronte alla loro finestra e cadono guardandola, come se mancassero loro le forze, e soccombessero per la fatica e gli

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vetro, per esempio dinanzi alla vetrata di una finestra, si sente che l'impressione del freddo dura per un certo tempo, dopo che è cessato il contatto col

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come furono trovati, perchè i passeggeri o i parenti che li vanno cercando, possano riconoscerli. Chi guarda dalla finestra nell' interno di questa

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apre la finestra verso sera e si obbligano i piccioni ad uscire sul davanzale o sui tetti vicini. In questa prima ucita sono timidi, e guardano

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La Wally

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Illica, Luigi 1 occorrenze

scende rapidamente, quasi fuggendo. Poi, giunto allo sbocco del sentiero, rallenta il passo e fa per rientrare in casa sua. Ma vedendo la finestra della

Pagliacci

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Leoncavallo, Ruggiero 3 occorrenze

(Colombina va alla finestra la schiude e fa un segno; poi va verso Taddeo.)

(Arlecchino scavalca la finestra, depone a terra una bottiglia che ha sotto il braccio, e poi va verso Taddeo mentre questi finge non vederlo.)

(La tela del teatrino si alza. – La scena, mal dipinta, rappresenta una stanzetta con due porte laterali ed una finestra praticabile in fondo. Un

XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892

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Biancheri 1 occorrenze
  • 1892
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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Come! E meglio che ci siano? Allora è meglio buttare 12 milioni dalla finestra!

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ARABELLA

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De Marchi, Emilio 20 occorrenze

colle mani alle imposte per reggersi, e sentì cinque o sei colpi tremendi nello stomaco, come se glielo picchiassero col martello. Chiuse la finestra e

abituandosi a quel dolce far niente. Dalla finestra della sua cameretta di fanciulla stava volentieri collo sguardo ozioso a contemplare la stesa verde

. Solamente un quadretto di luce, sfuggendo da una finestra, andava a sbattere sul fondo verdone di un castagno amaro, che riempiva de' suoi rami l'angolo

serviva anche di salotto, col telaio e il seggiolone della sciancatella sotto la finestra vicino al ballatoio. Davanti apriva il suo grandioso

durante la sua assenza serviva di deposito alle patate ammonticchiate in un cantuccio. Dalla finestra l'occhio poteva scorrere sulla verde distesa dei

del mondo. Arabella verso sera tornò a veder Ferruccio e la Colomba in via San Barnaba. Sedettero nell'apertura della finestra, dopo aver socchiuso

fronte della malata, la sentì umida e fresca, e si ritrasse leggermente, mettendosi a sedere in un angolo oscuro, dietro la finestra, da dove poteva

biancore della finestra, colle mani sotto la testa, non provando che un caldo peso sul cuore. Non era un dolore, o lo era quel poco che basta a mantenere

. Nell'andar via cogli occhi da quella tentazione, ne incontrò un'altra, a una finestra del secondo piano, dove la bella Olimpia, ancora spettinata

stessa notte i gridi dell'Angiolina sotto la finestra, risuonando nel silenzio dell'ora, ebbero la forza di farla trasalire di spavento, come se

fessure d'una finestra lunga e mal chiusa, cominciò a versare un rigagnolo che si distese a poco a poco in una tortuosa biscia nel mezzo della stanza. La

di filugello, e di sopra la bella Olimpia che canta e che non canta... Un gran colpo di vento scosse le imposte della finestra, la neve picchiò nei

visto a cercare una carta. La sua finestra dà precisamente sulla stanza della defunta, e sai che queste donne patiscono la insonnia qualche volta... E

stranguglione di reminiscenze. Arabella si alzò, e trasse in un angolo vicino alla finestra il delegato, mentre la Colomba pareva diventata sulla sedia un

La stanza dove il signor Tognino introdusse i tre delegati non era che un altro ammezzato un po' meno buio dell'anticamera, colla finestra verso la

quaresima. Tra l'una e l'altra finestra pendeva un gran crocifisso avvolto da un zendado polveroso. Il Cristo scendeva coi piedi a toccare lo schienale di una

farle i miei auguri e l'ho trovata seduta nella sua poltrona accanto alla finestra. ' Sei Aquilino? ' domandò." Il vice-ricevitore cercò di riprodurre

parlare o pensare. Il signor Tognino socchiuse un istante gli occhi. Arabella stava seduta davanti al tavolino da lavoro, sotto la finestra, nella luce

primo momento di debolezza, e, tirandola in disparte nel vano della finestra, le strinse il volto nelle mani e proseguì sottovoce: "Sai che cosa mi

stridula e sguaiata, rimbombando nella stretta fessura della viuzza, fece aprire qualche finestra e arrestò qualche passo. Non era possibile che

Il signor dottorino

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De Marchi, Emilio 1 occorrenze

querule le ondate che si frangono alla riva, piú melanconiche le note d'un piano fuggenti da una finestra aperta ove si agita un'ombra - sull'ora del

La morte dell'amore

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De Roberto, Federico 2 occorrenze

affacciata alla finestra, ho considerato un istante la calma sovrumana di questa sublime natura, delle Alpi nevose imbiancate dalla luna, del lago terso ed

; udivasi solamente il gemito lugubre del vento e il leggiero tremolìo d’un vetro mal commesso nella intelaiatura della finestra. Gli sguardi dei tre uomini