Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ce

Numero di risultati: 24 in 1 pagine

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La fatica

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Mosso, Angelo 6 occorrenze
  • 1892
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
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giro, perchè sentiva un dolore grande nella polpa delle gambe, ma che dopo, gli ultimi giri li poteva fare come tutte le altre. Il motto francese ce n

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pas uniquement de l'intensité de la cause excitante, mais encore de la masse de la sensibilité, ou de la force que les organes interessés possèdent à ce

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La materialità del processo organico dal quale dipende l'attenzione, si vede in molte circostanze. Ce ne accorgiamo per esempio dal ritardo suo

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diceva che per lavorar bene, bisogna considérer son sujet jusque à ce qu’il rayonne. Alcuni coll'attenzione continuata si eccitano presto, altri

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degli nomini celebri che molti lavoravano di notte anche nel passato. Cardano ad esempio. Rousseau nelle sue Confessioni dice:"Je travaillai ce

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dubbio cominciarono ad esegnirsi sotto l' impero della volontà, ora si fanno senza che ce ne accorgiamo, e qualche volta anche senza che lo vogliamo

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XVII Legislatura – Tornata del 12 marzo 1892

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Biancheri 3 occorrenze
  • 1892
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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francese. Io credo che vini italiani in Germania non ce n'entreranno mai.

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, energia e perseveranza per applicare ora molti milioni di nuove imposte, altrettanto, e forse più, ce ne vuole per modificare l'ordinamento della nostra

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circa due milioni di più. E ce ne ha data anche la ragione, perchè, del resto, la somma sarebbe molto, ma molto maggiore. Egli ci ha detto: non è

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XVII Legislatura – Tornata del 15 gennaio 1892

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Biancheri 3 occorrenze
  • 1892
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Nella presente coedizione di cose ce ne saremmo però guardati per non rendere più torbide le acque del nostro bilancio che, secondo quanto dicono gli

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In corrispettivo delle nostre concessioni, altre ce ne furono fatte, di cui si è stranamente esagerata la portata. Io non entrerò qui nella minuta

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fra di loro. Non si trattava più di semplici progetti, ma di formali compiuti accordi, e la più elementare lealtà internazionale imponeva che ce ne

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ARABELLA

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De Marchi, Emilio 7 occorrenze

scala, è chiuso l'uscio?" "È chiuso" disse piagnucolando la Nunziadina, facendo cantare il catenaccio. Ce ne volle della pazienza per tirare dalla

preminenza, perché la morta era una Maccagno. Pareva quasi che se ne vantassero. I Ratta invece si comportavano più dimessamente. Ce n'era d'ogni colore

Giosuè non ha torto" riprese il buon vecchietto "ma di cristiani ce ne sono ancora e il nostro Berretta è uno di questi: non è vero? bravo, bravo." Il

ce ne fosse più bisogno. Badava invece a persuadere Arabella a smettere i vestiti del collegio, che la facevano comparire goffa e senza corpo

sistema di moglie paziente, di massaia casalinga, di donna come ce ne son mille, che ingrassano lentamente nella pratica delle modeste virtù, tra la

raccomandato di consegnarlo a lei." "Non c'è bisogno di denaro... anzi ce n'è anche troppo. Metta via il suo libretto e lo riporti alla sua buona zia. Io

. A ciarle siamo tutti milionari. Fate una causa. Se avete bisogno di un avvocato, qui c'è la guida di Milano. Ce ne sono cinquecento a Milano di

Il signor dottorino

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De Marchi, Emilio 1 occorrenze

solamente può consolare questi dolori. - Dio! - replicò con asprezza il barone - difatto non può essere che un Dio quei che ce li manda. - Sia pure! se

La morte dell'amore

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De Roberto, Federico 4 occorrenze

sorrisi del sole! – Il nostro egoismo si ribella a questo pensiero – soggiungeva Franz.– Poiché noi ce ne andiamo, vorremmo che l’universo s’inabissasse con

’è, con tutte le sue leggi, e stimarsi fortunati se, fra i tanti giorni vuoti, fra i molti amari, essa ce ne ha concesso qualcuno di gioia. Grazie a

abbiamo ottenuto un altro amore e non ce ne contentiamo, perché non ne volevamo un altro, uno qualunque, ma precisamente quello che non potevamo avere

per giorno, il dissidio cresceva. L’ingrato destino ci era stato largo d’un bene incredibile; noi ce lo lasciammo sfuggire. L’amor nostro fu il vero