vitale interesse per questa patria che a tutti è ugualmente cara.
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superiori son chiari. C'è stata ribellione alla pubblica forza... L'avrà fatto per imprudenza, per buon cuore, ma la legge è legge, cara la mia donna, e
ventitré anni costretta a letto da una paralisi alle gambe e alla spina dorsale. Abitava un cascinale poco distante dalla Colorina, cara alla sua
orecchio. "Lei che è tanto buona, lei che è l'angelo di questa casa, lei, cara signora Arabella, non deve permettere questo castigo. Pensi che è come
approverebbe la tua ostinazione. Del resto, duecentomila lire, cara te, valgono un bel perdono. Non sai che San Donato diventa tuo? Son ottocento
contro di me." "La ringrazio..." rispose Arabella freddissimamente. "E ora, mia cara, parliamo un poco degli affari nostri mentre siamo soli..." Tirò
nella compagnia di questa gente, la disperazione, Maria, potrebbe montare dal cuore alla testa e allora c'è la pazzia, mia cara, c'è qualche cosa di
porta qualche buona notizia?" "Lasciatemi sedere." "Cara vita mia, è tutta un'acqua. Da dove viene? Aspetti che ora faccio un po' di fuoco. Si sente male
ancora tornato. Cominciavo a pensar male. Vedi il sor Galimberti?" "Cara Madonna, non l'avevo visto, sor Galimberti: son così stanca" disse la
padrone ha sporca la coscienza, sai che son gli stracci che vanno all'aria. Cercalo subito, parlagli chiaro: adesso ti dò i denari... O cara Madonna
bene di quella cara biondina, che aveva due occhi pieni di sentimento. Era una donnina fin d'allora. L'ho ben riconosciuta l'altro dì al funerale
istrada. "Non sono i figliuoli che mancano a questo mondo, cara miseria! fan tutte così le sposine: prima piangono per averne, poi piangono perché ne hanno
letto di brace. I quattro poveri martiri respirarono in questa speranza che la cara e buona signora finisse col commuovere il sor Tognino e facesse
andar via, Ferruccio; ma tu non ti lascerai mettere le mani addosso, non è vero?" "No, no..." "Non lo voglio..." "O cara signora, se lei mi salva da
l'avvocato; "e poiché domani dobbiamo trovarci tutti insieme alle Cascine a benedire col vino bianco questa bella conciliazione, permetta, cara signora, che
casa dalla tua cara zietta che hai perdute queste duecento lire?" "Che duecento lire? chi ti ha detto che ho perduto?" "Me lo dicono i tuoi occhi di
permise al signor Tognino di riconoscere nel reverendo, seduto nell'angolo, la cara e simpatica persona di don Giosuè Pianelli e a costui nel suo
iscrupolo di coscienza, che qualunque fosse la risposta, il suo cuore non si sarebbe mutato per rispetto alla sua cara Arabella; ma di tutto ciò non poté
cara. Amava i lunghi ragionari della politica, pendeva precocemente al grave, al triste, e se pur talvolta sforzavasi richiamare gli antichi spiriti, non
. Accetterò tutto da te. Non v’è parola uscita dalle tue labbra che non sia cara e benedetta, degna di sommessa obbedienza. Vorrà dire che quel giorno
supremo. Ella vede bene, mia cara amica, che io non ho imaginato un idillio, una favola troppo romantica, tutta ideale e fuor della vita. Io ho fatto
§Credo, mia cara amica, che ella abbia ragione. Quantunque tutte le forme di morte dell’amore siano dolorose e strazianti, se esso muore soffocato