modo con cui sbuffano quegli automi giganti, ci avvertono che essi procedono inesorabili nel loro moto, che l'uomo è condannato a seguirli, che non
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le vittime di coloro che hanno i mezzi per mettere in moto le forze della natura che sostituiscono l'uomo. Ai grandi automi della meccanica manca
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Accademia della crusca
