ordinariamente si serve col cappone in galantina o con qualunque altro rifreddo. È poi un ottimo alimento per gli ammalati. Anche il brodo comune, per renderlo
Pagina 003
scadente che i macellai di Firenze chiamano parature. Aggiungete ritagli di carne di cucina, se ne avete, cotenne o altro, chè tutto serve, purchè sia
Pagina 004
Odore come sopra. (Può bastare per 7 o 8 persone). Il midollo serve per renderli più teneri, e non è necessario scioglierlo al fuoco; basta
Pagina 016
di simili locande serve da cucina e da sala da pranzo: — Che c’è da mangiare? — domandò il mio amico all’ostessa. — Non ci ho nulla, rispose; poi
Pagina 024
Lo spicchio di petto si serve dopo per lesso.
Pagina 028
Col sugo e con formaggio piccante, come usano i Napoletani, si condiscono i maccheroni e la carne serve di companatico.
Pagina 049
triturata, la masticazione produce saliva e questa contiene un fermento detto ptialina che serve a convertire l’amido o fecola in zucchero ed in destrina.
Pagina 051
ha prevalso, ed è giuocoforza subirlo. Anche questa è una salsa che serve per la bistecca. Tritate un pizzico di prezzemolo e per levargli l’acredine
Pagina 064
Ogni erbaggio, o semplicemente lessato o tirato a sapore col burro, serve per le frittate, come può servir un pizzico di parmigiano solo o mescolato
Pagina 073
strizzato sopra un limone il cui agro serve ad ammorzare il grassume.
Pagina 084
; la cosa non è mal pensata se si considera che la pietanza fatta in questa maniera serve a doppio scopo, cioè di minestra e di companatico
Pagina 120
farina, annaffiatela con sugo di pomodoro o conserva e tiratela a cottura con acqua versata a poco per volta. La farina serve per legare il sugo e per
Pagina 121
Se lo volete alla piemontese, altro non resta a fare che collocare nel centro della palla, quando la formate, un uovo sodo sbucciato il quale serve a
Pagina 147
tavola. Può servire solo per tramesso o accompagnato da un piatto di carne. La copertina d’uovo serve a dare al piatto migliore apparenza.
Pagina 180
spiegazione serve per chi non sapesse cosa è il palombo.
Pagina 207
farina, la quale serve per legare la salsa, un pizzico di prezzemolo tritato, sugo di pomodoro, oppure conserva diluita coll’acqua e una presa di sale e
Pagina 208
, il quale serve a levare all’agnello il sito di stalla e a dargli un gusto non disgradevole. Piacendovi più pronunziato l’odore del ramerino potete
Pagina 229
Per lievito qui intendo quello che serve per impastare il pane.
Pagina 256
Questo dolce serve specialmente per intingerlo o nel vino o in altro liquore.
Pagina 260
Per lievito, come ho detto altra volta, intendo quella pasta, già preparata, che serve di fermento al pane.
Pagina 263
, mescolate e versate il composto nella spianatoia sopra la farina per intriderla; ma per far questo vedrete che vi occorrerà dell’altra farina, la quale serve
Pagina 274
a una pentola di terra con grammi 3 di carbonato di soda legato in una pezzettina. Questo il popolo lo chiama il segreto e serve a facilitare la
Pagina 278
Fate un composto nel quale, per ogni uovo che serve a legarlo, entri la quantità dei seguenti ingredienti:
Pagina 301
La carta serve per impedire che le uve si attacchino allo stampo.
Pagina 302
gettatele nell’acqua suddetta in cui avrete spremuto il mezzo limone. Questo serve per conservare la bianchezza al frutto. Fatele bollire nella stess’acqua
Pagina 323
Meglio, io credo, sia il servirsi della cioccolatiera. Questa dose serve per guarnire il biscotto N. 417; ma se lo zabaione dovesse essere servito da
Pagina 332
Lardo. Strutto di maiale che serve a varii usi, ma più che altro per friggere. (A Napoli nzogna).
Pagina X
Mestolo. Specie di cucchiaio di legno, pochissimo incavato e di lungo manico, che serve a rimestar le vivande nei vasi da cucina.
Pagina X
Sauté. Così chiamasi con nome francese quel vaso di rame in forma di cazzaruola larga, ma assai più bassa, con manico lungo che serve per friggere a
Pagina X
serve a facilitare le comunicazioni fra due grandi centri.
Pagina 757
nessuno che mi dia con affetto la buona notte, e la mattina mi vesto nella came- ra vuota, intristito dal silenzio fatale. La ragazza, che mi serve da
libri per cagione della memoria, che mi serve benissimo nelle cose lontane, ma pochis- simo nelle vicine, sicché alla fine di un volume rischio di non
una entrata; la lavandaia mi serve gratis; il sarto confida nella mia prossima glo- ria, come confidi tu, mio protettore generoso". Parlava a
canale della Giudecca il lungo ponte di barche, il quale serve a congiungere, durante la solennità, le Zattere al tem- pio; già i più solleciti
all'accento. Mia moglie invece è di Abbiategrasso. ( Menica serve il caffè ). NARCISO: Lo piglia dolce? MARIANNA: Così, basta. NARCISO: Ci vuol mettere un
sbarazzo, stanze delle serve e riuscendo nell'anticucina. La balia di Frattamaggiore, una magnifica e grassa donna, dalle guancie rosee, dagli occhi grandi
in tasca, con la flemma del cocchiere che è abituato ad aspettare delle ore il passeggiero; erano sensali di stanze mobiliate, sensali di serve, che
che ti serve questo vestito? Quello che hai addosso, non ti basta? Quando non ci sono soldi, non si fanno vestiti! Quando mia sorella ed io non
preghiere. E anche per i piccini, che erano morti, - egli soggiungeva, volendo unire bizzarramente quei due amori così diversi. - Per essi, non serve
avevano saputo i numeri, o avuto i denari per giuocare; serve che terminato il servizio, prima di andare a letto, scappavano al Banco lotto; commessi di
sorte infame, non mai dare un quattrino di vincita e invece prender loro tutto, tutto, anche il tozzo di pane che serve a non morire d'inedia! E ogni
venite a quartiere Mercato o Pendino, cercate Raffaele che mi chiamano Farfariello, lasciatevi servire in tutto quello che vi serve. - Grazie, grazie
il delegato, il portiere, la portiera, le serve di casa Fragalà e di casa Parascandolo, Francesco il facchino, ma nessuno di essi, pure seguendo il
finanche le serve, sul paniere di paglia della spesa, o sul fagottino della carne e della pasta, avvolto in un tovagliuolo bianco. Certo, la
, in un giorno, quanto… quanto ora ci serve a vivere per un anno, - soggiunse, con un nodo di pianto alla gola. - Calmatevi, cara, non vi agitate. - No
serve niente? - No, no, grazie, - dissero quei due, con quel gesto desolato delle persone che più non aspettano soccorso. - E fatevi coraggio, allora