Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: respiro

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IL MAESTRO DI SETTICLAVIO

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Boito, Camillo 4 occorrenze

faticava il petto, che il respiro si faceva troppo frequente, che l'espirazione diventava corta. Il maestro Zen gli dava ragione: la gondola fu ceduta, e la

sentite sommerso, arrovesciato, travolto, e quando final- mente mettete fuori la testa, un'altra onda vi si sbatte in faccia e vi spezza il respiro; poi

portone della riva alza- re il saliscendi. Respirò. Sentì la voce della nipote e ringraziò il cielo; ma chiuse in fretta la finestra e spense il lume

vicino, giacché il crepuscolo cominciava a im- brunire. Sentivo l'acre respiro di quel cadavere ischeletrito. "Lo stesso sguardo" continuava "e la stessa

LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI

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De Marchi, Emilio 1 occorrenze

nostri piedi a respirare il nostro respiro, a specchiarsi nei nostri sguardi, fin che povera allocca ci casca; una volta cascata peggio per lei. Allora

IL PAESE DI CUCCAGNA

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Serao, Matilde 9 occorrenze

, Cesare Fragalà arrivato al parossismo del pentimento, tremava come un bambino: solo il placido respiro di sua moglie dormiente lo calmò un poco: ma

lenta ma sempre crescente angoscia le opprimeva il respiro, come se il cuore si fosse ristretto e non palpitasse che ad intervalli: ogni volontà, in

loro sentire più acutamente i mali: e un lamentìo sommesso, come un lungo respiro affannoso, si udiva da un capo all'altro della sala e i pallori

strascinìo di corpo pesante e traballante, ella udì un respiro affannoso, di persona che si adopera a una diseguale fatica: e poi, un urto forte, come se

mancasse il respiro, l' assistito iaceva disteso, le membra rilasciate, la barba diventata più lunga e più sudicia, i capelli che gli piovevano a cernecchi

moglie, senza udire più il placido respiro della sua figliuola addormentata. - Non lo so, non mi rammento più, è una gran liquefazione di denaro, come in

lotto di don Crescenzo, respirò e contò mentalmente. Delle duemila lire ne aveva date duecento all'avvocato Ambrogio Marzano, il buon vecchietto

quello stordimento, dove le sue due forme di vitalità erano il respiro affannoso e il calore della temperatura. Raramente le iniezioni di chinino

profondamente, col respiro oppresso e la faccia afflitta, desiderando di fuggire di là, subito, di trovarsi lontano, nel suo oscuro basso, ove

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