ciabattino che serviva da portiere e gli abitanti che passavano dalla scala grande, erano dunque abituati a veder salire e scendere continuamente visi
remoto: e rallentava il passo per udire se il marchese s'informasse dal portiere, dove saliva don Gennaro Parascandolo. Ma il marchese era sparito via
da una forza nervosa, e quando fu nel grande portone del palazzo che abitava Amati, fece le scale rapidamente, senza neppur rispondere al portiere
aveva chiacchierato col portiere dell'ospedale gli si accostò, per parlargli. Era una donna vestita di un nero vestito, di un nero scialle claustrale
il delegato, il portiere, la portiera, le serve di casa Fragalà e di casa Parascandolo, Francesco il facchino, ma nessuno di essi, pure seguendo il
; era salito il portiere; il parrucchiere della signora Luisa era di ritorno; vi era il marito della balia; i cocchieri dei Naddeo e degli Antonacci che