Quando cominciano gl'impedimenti!... Non si sa mai! Sentite, Nino! Ho un velo nero sul cuore... Non ne parliamo più! Se Dio vorrà...
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Ma perchè quel velo nero?
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matrimonio, colui che pareva più bianco della neve, diventa più nero della pece!
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finchè lo zucchero sia divenuto quasi nero, versandolo poi a pochino per volta, onde avere la giusta gradazione del colore, nella gelatina bollente.
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Per chi aggradisce nella zuppa un poco d’erbaggio può mettere in questa il cavolo nero, prima lessato e fatto bollire alquanto nel liquido del
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49. Risotto nero colle seppie alla fiorentina
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difesa, contenente un liquido nero che può servire da inchiostro.
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dargli un po’ di colore; ma badate ch’essa non bruci chè altrimenti gli comunicherebbe un ingrato sapore e un colore quasi nero che il sugo non deve
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A questi uccelli, quando si fanno in umido, si addice un contorno di cavolo nero o di lenticchie intere; in ogni modo, si adopri l’uno o l’altro
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Cuocete nell’acqua il contorno di cavolo nero o di lenticchie e, sia l’uno o l’altro, rifatelo nel suddetto intinto; assaggiatelo per aggiungervi, se
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prosciughi di metà. Allora mettetele da parte asciutte conservandole calde, e in quell’intinto tirate a sapore del cavolo nero già lessato, spremuto dall
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Io mi schiero dalla parte dei bianchi e dico e sostengo che il tartufo nero è il peggiore di tutti; gli altri non sono del mio avviso e sentenziano
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276. Cavolo nero per contorno
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Alcuni usano di arrostire fette di pane grosse un dito, di strofinarle coll’aglio, d’intingerle appena nell’acqua in cui ha bollito il cavolo nero
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nero, girate largo; ma se qualche volta rimaneste ingannati, cucinateli come il piccione in umido N. 172, per la ragione che se li mettete allo spiedo
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alle ultime fate prendere il nero con un rosolio bianco ove sia stata infusa della cioccolata. Questi filetti così preparati disponeteli uno sopra l
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certi vasi detti buccheri, sottili e fragili, senza vernice, dai quali forse ha preso nome il color rosso cupo; ma i più apprezzati erano di un nero
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401. Budino nero
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come di un velo; quello che rimane nella cazzaruola continuate a tenerlo al fuoco finchè sia diventato nero. Allora fermatelo con un ramaiuolino d
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prendeva un caffè era colto da un’indisposizione che presentava tutti i sintomi di un avvelenamento. Ai ragazzi poi l’uso del caffè nero sarebbe da
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commercio si divide in due grandi categorie; thè verde e thè nero. Queste poi si suddividono in molte specie; ma le più usitate sono il thè perla, il
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speciali e più propri. Parlo di quell’intonaco bianco o nero oppure di altro colore che si suol fare sopra alcuni dei dolci in addietro descritti, come la
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Per crostare di nero prendete grammi 50 di cioccolata e grammi 100 di zucchero in polvere. La cioccolata grattatela e mettetela al fuoco in una
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Umido. Germano col contorno di lenticchie intere o cavolo nero, N. 170.
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Staccio. Lo staccio da passar sughi o carne pestata è di crino nero doppio e molto più rado degli stacci comuni.
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tavola, che dor- me col gatto nero sulle ginocchia. Da mezzo secolo si fa la stessa vita placida e dolce e tanto rapida che le settimane volano come
micio nero sbalza in terra e miagola come impaurito. Non gli bado. Alle dieci mi alzo, e mormoro nell'orecchio della Meni- ca: "Mia buona, è l'ora di
, che s'era tornato a coprire di nubi, diventava nero. Scendemmo dietro la chiesa un centinaio di passi; poi, entrati in una viuzza, si principiò a salire
rammentarmi il principio. Bisogna dunque ch'io metta un poco di nero sul bianco per occupar la sera in qualcosa, mentre la Menica, tenendo in grembo
contratto: era diventato lo scrivano dei Portici di Rialto. Aiutava anche a mettere un po' di nero sul bianco l'amico Toni, l'usciere del vicino tribunale
due anni, biondo, paffuto, il quale alla sua volta correva dietro ad un grosso cane nero - un bel cane, che nuotava meglio di me, e che, mentre facevo
mutano dal giallo al rosso, dal rosso al verde, dal verde al nero; chi s'era messo di- nanzi ai pulpiti bizantini e studiava il lustro dei marmi; chi si
ognuno di questi pensieri il cavaliere Spazzoletti sentiva stendersi un nero velo sugli occhi. Tornò in cerca della vecchia signora, che la sorte gli
masticando il suo mozzicone nero e crollando la testa, con un atto di suprema sfiducia. - Hai fatto mezza festa, oggi? Non sei andato a tagliar guanti
vestito di teletta nera, niente: portava un vestito di percalla, chiaro, con un fazzoletto nero al collo: e anche le vicine la criticavano per questa
, nelle vetrine dei bazars eschini o eleganti, comparivano le mascherine di velluto nero, i nasi di cera, le mostruose teste di cartone grandi tre
riunite di via Toledo, allo Spirito Santo, erano fiere nella loro insegna, pasticceria fondata nel 1802 lettere d'oro su marmo nero - tutte a marmi bianchi
adorni di broccati magnifici; e finanche il palazzo Sansevero che si nasconde nel vicoletto nero di Sansevero, con un supportico tetro, era tutto
popolani. Egli riconobbe subito la ragazza dal volto consumato, come riarso, dai grandi occhi dolenti, cerchiati di nero, dalla treccia di capelli un po
macchine chirurgiche e infine da quel seggiolone a letto, di cuoio nero, su cui si distendeva l'ammalato, per esser visitato, e che pareva come il
e di coltelli grossolani, col manico nero: ogni tanto, spezzando un pezzo di pane, lo bagnavano nell'olio soffritto, al fondo del grande piatto
portafoglio nero, ne estrasse una carta, deponendola sul tavolino, dirimpetto a don Gennaro. - È un affare fatto, - disse, con voce strozzata. - Ecco la
coperta da uno scialle nero, sul vestito di lanetta gialla e sulla camiciuola bianca, scantonò, da Toledo, salendo lentamente la via Nardones, tenendo le
nero vino, dai riflessi bluastri, e guardandosi fisamente fra loro, dicevano qualche cosa e tracannavano di un fiato, senza fare una smorfia. Carmela
brillante falso sulla cravatta di raso nero, conservando sempre l'aria del provinciale, che né l'Università di Napoli né la laurea eran giunti a fargli
giovanile sorriso si andava dileguando, e quando la carrozza entrava sotto il nero androne del palazzo Rossi, ella abbassava il capo, avvilita. - Che
vostra madre. Che conforto è stato quello! Ah avrei finalmente fuggito questa casa, di cui ogni vano nero di porta, alla sera, mi fa paura, di cui ogni