(Porta una piccola balla di pezze di tela su la schiena, fermata con cigno passate su le spalle; tovaglioli, assugamani pendono dal metro di legno
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, che consisteva nell’inviare ogni anno alla casa de’ frati di Settimo posta in Cafaggiolo (Firenze) un catino nuovo di legno pieno di tridura e sopra
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cuocerla versatela in una teglia di rame unta col burro e spolverizzata di zucchero a velo o farina, oppure in un cerchio di legno da staccio, il cui
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legno. Quando avrà cominciato a fermentare (il che può avvenire anche dopo tre o quattro giorni) affondatene il cappello o rimestatelo con un mestolo due
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Mestolo. Specie di cucchiaio di legno, pochissimo incavato e di lungo manico, che serve a rimestar le vivande nei vasi da cucina.
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Matterello. Legno lungo circa un metro e ben rotondo, col quale si spiana e si assottiglia la pasta per far tagliatelle o altro.
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luna, con manichi di legno alle due estremità.
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tagliere; ma il tagliere è quell’arnese di legno, grosso, quadrilatero e col manico, sul quale si batte la carne, si trita il battuto, ecc.
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A destra la fattoria: larga tettoia sporgente, finestre a piccoli vetri ottangolari, scala esterna con ringhiera di legno, che conduce al primo piano
di legno intagliato, che si mettevano a' piedi del letto degli sposi, tutte a putti che giuoca- no, ad amorini alati e ninfe nude; e vi stanno gli
' di ferro per l'anima. Uscendo dall'acqua si diventa Greci. Dopo essere saliti le lunghe scale di legno, dove sui gradini viscidi s'arrischia di
, seguendola attentamente con gli occhi. Le corde si contorsero come serpi, mandando un sibilo di dolore; il legno sot- tile della cassa armonica diventò
le anti- che memorie. Vado nella cappella del palazzo, che è, come tu sai, all'angolo della galleria, ed ha l'altare tutto di legno ad angeli paf
Clemente e non poteva quindi essere ve- duta da Nene, continuava il pestar dei piedi sui gradini di legno, con qualche tonfo e vivi chiacchiericci dei
della botteguccia di un intaglia- tore, avevano messo al sole una enorme cornice, di legno, scolpita a gonfi ricci barocchi ed a putti rotondi
Prostrata sul bruno e vecchio inginocchiatoio di legno scolpito, coi gomiti appoggiati sul cuscino di velluto, con la testa lievemente chinata e il
di vivacissime oleografie, mercanti di santi di legno, di santi di stucco, pranzavano, nel fondo delle loro botteghe oscure, sopra un cantuccio di
loro forza, sul grande banco di legno, ad alta graticciata di fil di ferro, che tagliava in fondo la bottega, andando da una parete all'altra. Dietro
primavera e nell'estate e che adesso erano scoperti, mostrando la loro rete di legno: sotto i pergolati, le tavole polverose e sconnesse, coperte di foglie
, di venditori di ritagli, sopra dei manichini di legno si agitavano i costumi da maschera per i veglioni popolari, i Mefistofele tinti di rosso e di
non lasciavano mai, e che era il segno della loro formidabile potenza; ambedue portavano gli stivaletti di pelle, alti, coi tacchi di legno
Posillipo, dovevano tenere sollevati i tavoloni dei camerini di legno, per lasciar passare il mare tumultuoso, che altrimenti li avrebbe spezzati
in una cupola di merletto, prezioso lavoro fatto dalle mani della fidanzata, mentre aspettava il giorno delle nozze; e il grande armadio di legno
Il giorno quattro di gennaio 1884, prestissimo, nella mattinata, la portinaia del palazzo Rossi, già Cavalcanti, appoggiò una scaletta di legno a
bilico, miracolosamente, sopra una tavola di legno malferma. Ogni tanto, una madre, tra la folla, levava in aria un bimbo per farlo respirare più
rumore di legno vecchio crocchiante. Le due stanzette, che componevano lo studio, icadevano nella loro solitudine, e per la città si perdevano coloro che
mille lire. Pigliando una bella penna di legno chiaro, delicatamente scolpita, con la pennina di oro, vi scrisse la somma in cifra e in tutte lettere, e
legno scolpito: la casa si era denudata, rimanendovi solo i mobili che sarebbe stato vergognoso voler impegnare o vendere. Ahi, che non trovava nulla
, per dodici ore, a vender caramelle e cioccolata, a riempire sacchetti di carta e scatole di legno, sempre pronta al servizio del pubblico, mentre la
legno, che rappresentava alla sua naturale grandezza il Divin Redentore legato alla colonna, scolpita e dipinta magistralmente, avea tutto l'orribile