Comincia la donna.
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animelle, i latti. Dicono zigàre per piangere e ad una donna malsana, brutta ed uggiosa, che si direbbe una calìa o una scamonea, danno il nome di
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di meno andò a precipizio in Frezzeria dalla donna, che appigionava la camera a Mirate, e ch'era stata allora allora interrogata da quel corista, il
. L'antiquario soprano stava contrattando con una donna pallida, mentre lo Zen entrava ansante nella bottega. Si trattava di una Vergine col Putto in braccio
la barchetta snella ondeggiasse ad ogni movimento, quasi ad ogni colpo di remo, la donna innamorata non sentiva nessuna paura, e ripeteva con
trovare il corpo bello di un uomo! Nella donna la bellezza delle membra è men rara: basta l'armonia delle parti, una certa rotondità gentile, una certa
la serva, una ottima donna, che le voleva un ben di vita e ch'era stata domestica di sua madre. Da quattro anni divideva la sua giornata fra lo studio
, e tutt'al più con l'accompa- gnatura della vecchia e miope donna di servizio. Lo Zen, consul- tato Mirate, nella fantasia del quale la fanciulla
assolutamente una donna. Ma la paga era magra, ed i figliuo- li, benché mezzi storpi, avevano un appetito da lupi. S'appigliò alle anticaglie: comperava
vivi dell'arte: i monelli, i barcaiuoli e le donne. I pittori non istudiano abbastanza la donna. Hanno visto per altro che i zendali, i domino bruni
sorriso che le contorceva la bocca, e disse tra sé: "Morirò più quieta". Salutai la povera donna, ed uscii dal casolare, dove il tanfo co- minciava a
Spazzoletti più soffocante per l'affanno della corsa e pel dispetto che provava. - Non basta credere d'essere una donna di spirito, - seguitava il brontolone
casetto el podeva no vess pussee grazios e divertent. Ah Narciso... Narciso...! se te gh'aveset no cinquant'ann e quell'appendice di donna Marianna
; ma è una donna eccellente per far le uova strapazzate. Lei mi ricorda tutto il profilo della mia prima moglie. MARIANNA: È vedovo il signor
moster! scommetti che l'à fa a posta, a lassam dormì per viaggià colla donna d'altri. Ma Narciso, Narciso, me la pagherai. LUIGI: Forse io ho parlato
un'altra donna che piange e si strappa i capelli. Il treno intanto va con la velocità del vento. Per intendere meglio che diavoleria era accaduta, bisogna
marito, che è ben raccomandato. Mia moglie è una donna di buona compagnia, che racconta volentieri la storia di tutti i suoi mali. Guardi, guardi che
Le due sorelle, donna Caterina e donna Concetta, erano sedute dirimpetto, da un lato e dall'altro della tavola da pranzo: mangiavano in silenzio, con
l'altro sogghignando. - Ho voglia di lustro, io. Se avevo un altro paio di soldi, oggi, avrei giocato un ultimo biglietto da donna Caterina. - Gioco
la pelle bianca come quella di una donna e i capelli castani ricciuti, ricciuti fin sulla fronte, fin sulle tempie, scoprendo, talvolta, la cute
guanti, erano i debiti che avevano con donna Concetta, la strozzina. Anche costei aveva sofferto i danni della mala stagione, poiché i suoi debitori
Donna Bianca Maria Cavalcanti aveva riletta otto o dieci volte quella lettera, prima di riporla in tasca: e mentre, tutta sola nel grande nudo salone
, solo, con un servo e una donna di governo, ma portandosi dietro tutta la folla della sua clientela vecchia e nuova, mettendo per quelle scale ampie
anch'ella una bottegaia. Luisella, certo, non disprezzava la vita del commerciante: ma avrebbe voluto esser donna di casa e non di bottega, massaia e non
naturale che don Cesarino Fragalà e quell'anima buona di donna Luisella Fragalà abbandonassero quella casa, dove si erano sposati, che era bellissima
l'avesse veduta giungere, sorse dinanzi a lui una figura nera di donna. Era una ragazza, che di poco aveva oltrepassato i venti anni, ma così consunta
tagliatore di guanti e Michele il lustrino, ambedue torturati dalla usura egualmente spietata di donna Concetta. Lo stesso Trifari tacque: l'idea del disonore
guatteri, col grembiale bianco e col bianco berretto; una celebre bellissima donna che aveva trovato nella sua bellezza la fonte di tutte le sue fortune e
volto nascosto fra le mani, donna Bianca Maria Cavalcanti parea che meditasse, dopo aver pregato. Sino a che la luce crepuscolare aveva illuminata la
della cifra, dei numero. Oramai egli la credeva assistita: ssai meglio assistita di don Pasqualino, perché era donna, perché era fanciulla, fanciulla
nell'animo di coloro che se ne tornavano alle loro case, piegati sotto il peso delle cure e della lunga fatica. A un certo punto, una donna, appena
coi gomiti alle sedie di paglia, col volto fra le mani, con tutto un abbandono dell'anima e della persona alla grazia che chiedevano. Donna Caterina la
uomo di gusto. - Li darei.., secondo la donna. A Lillina, no… - Non so se glieli do, non lo so, - proruppe, nuovamente, frettolosamente, Ninetto Costa
, a quel pallore, a quella commozione, ma alle lacrime non resistette. Era un uomo duro nella sua grandezza, ma il pianto di una donna o di un bimbo gli
moglie fu lungo, agitato, la donna non voleva lasciarsi portar via il denaro: gridava piangeva, singhiozzava. Alla fine vi fu un silenzio: e poi come un
donna, che funzionava da portinaia. Allora salì rapidamente e alla porta gli venne ad aprire la stiratrice, spettinata, con un grembiale di cucina tutto