di uno strumento sonoro: lo esaltava una follia che dalla notte, dall'ombra dalla solitudine si faceva dominante, dominante tutti i pensieri, tutti i
, come presa da un pensiero dominante, ella si arrestava, le mani si abbandonavano, come stanche. - Felice notte - disse una forte voce, alle sue spalle
assorbiva nei suoi pensieri, senza neppur udire quello che dicevano fra loro Trifari e Colaneri. A un tratto, anche lui, avendo lo stesso pensiero dominante
gran fatalità, dominante, imperante, che sa tutto, che può tutto e che tutto fa, senza che niun potere, umano divino, vi si possa opporre. Essi soli
ritornava, parlando a sua figlia, a un pensiero dominante: all'amore considerato come macchia, come peccato, come indelebile impurità dell'anima e del corpo