sua dura giornata gittava una occhiata indifferente alle finestre del quartierino, le vedeva ancora illuminate e crollando le spalle se ne andava a
masticando il suo mozzicone nero e crollando la testa, con un atto di suprema sfiducia. - Hai fatto mezza festa, oggi? Non sei andato a tagliar guanti
? - Abito alle Chianche e torno a casa. - Salutatela, Maddalena, - mormorò appassionatamente Carmela. E stringendosi nello scialletto, se ne andò, crollando
dalla coltre. - Da voi, proprio, zia… - balbettò la nipote. - Neh! - esclamò quella, con una profonda intonazione ironica, sorridendo e crollando il
dolcezza che gli veniva dalla infinita pietà. - Oh sì, sì, vi era.. . - mormorò ella, melanconicamente, crollando il capo, quasi che nulla valesse a
' ella, crollando il capo. - Ma non vengono soli… - Forse, viene pure un'altra comitiva. - Per fare che? - gridò lei, sentendo concentrarsi la sua paura
, nessuno! - esclamò l'altro, crollando il capo e andandosene. Ma quando fu sotto il portone e uscì all'aria aperta, ebbe un altro abbagliamento, sentì
ogni tanto, con l'aria seriamente compiaciuta di persone soddisfatte, crollando il capo, ogni tanto, per far cadere i coriandoli dai capelli o dalle
lo stesso, sempre! - mormorò Giovanni, crollando il capo vacillante. - Ma neppure Amati la salva? Neppure lui? - Cerca: ma è disperato. Il marchese
marito non lavora, eh? - chiese il medico, pensando. - Nossignore: lavora - diss'ella, crollando il capo. - Ha qualche altra donna? - Nossignore. - E che
il soccorso nell'ora cattiva, ma guardandolo fieramente, ma crollando le spalle, quando egli minacciava che la fanciulla sarebbe morta. Per quale
, sul poco movimento commerciale napoletano, di cui tutti soffrivano: e si tenevano in piedi, in gruppi, facendo certi gesti larghi e crollando il capo