aveva una zia: invano ella taceva, cercando di non udire i discorsi altrui, le esclamazioni di Margherita, la cameriera moglie di Giovanni, le domande
si consumava di malattia, di malinconia e di miseria. Proprio pareva che non vi fosse più olio alla lucerna; Margherita, la cameriera, quando gliene
il marchese Cavalcanti era costretto, per saper qualche cosa, a interrogare la faccia della vecchia cameriera. In certi momenti, disperato di
cameriera, era giunta, portando un bigliettino di presentazione e di raccomandazione della signora Parascandolo. Sottovoce, guardando intorno, ella aveva
dato tale un urlo dicendo: no! he la cameriera si era turata le orecchie, spaurita. - Eppure la signorina si dovrà maritare, un giorno - osservò ella
avesse un deposito in casa, prendendoli dalle mani della cameriera che glieli porgeva. Un urlìo di monelli, di popolani entusiasmati saliva al cielo
fastidio, purché non la mandassero via, purché non la lasciassero a casa, con la cuoca e la cameriera, che si bisticciavano sempre. La madre, quando l'aveva
lire che il suo cameriere Giovanni s'era fatto prestare dalla usuraia Concetta, le lire che la sua cameriera Margherita s'era fatte prestare
umidità. Egli uscì presto, spinto dall'ora, e fu nella scala, fra la penombra, che incontrò Bianca Maria con la cameriera Margherita, che scendevano