Non posso dirlo. Una bambola di cera, e vi conficcavano gli spilli, uno al giorno... Se non si chiappa la bambola e non si distrugge, addio! Una
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diceva addio e, memore del suo primo mestiere, balzava sulla poppa del sandolino e s'allontanava cantando. Nene qualche volta lo aspettava invano, con
, credetti che lo sguardo del Santo mi seguisse ancora tenace, torvo, implacabile. Gelai tutto e svenni. Mando un addio a te, a tua sorella ed ai suoi
dalle spalle, senz'ordine, senza ragione; vi stancate, vi spossate, cominciate a disperare; date quasi un addio alla terra, e toccate dopo sovrumani
, benedeta dona. BALLANZINI: L'è el me marì che parla, donca gh'ò diritto. cAPo: Lei mi guasterà la macchina e allora addio dispaccio. LUIGI: Abbia pazienza
te li ridò. - Chi me li dà? Se ne hai dieci, facciamo cinque per ciascuno, - mormorò disperatamente il lustrino. - Addio, compare, - disse, con voce
non ci fossimo mai visti. - È vero. Me ne andrò. - Andate pure. Addio, signore. - Prima di andarmene, però, io voglio interrogare la vostra figliuola
?… - Non importa, qualcuno mi aiuterà. Scappa, o ti arrestano. - Addio, - disse lui, sollevato. - Ci vediamo all'ospedale dei Pellegrini: ti vengo a trovare
abbastanza per aver quei denari. Ma l'agente di cambio gli diede un'occhiata così dolorosa, che egli non disse altro. - Addio, don Crescenzo… scusate… - Addio
calda, chiara e odorosa, ebbe al cuore la strettura di un idillio apparso un minuto, scomparso per sempre. - Addio, signori, - disse Amati bruscamente
domani, - disse licenziandola, donna Concetta. - E portate la roba? Portate i danari? - A questo ci debbo pensar io. - Addio, zia, - mormorò Nannina
quei sottili e tormentosi drammi: egli era l'uomo dalla semplice storia. Si levò, risolutamente dicendo: - Addio. Ella anche si levò. Comprendeva che