vedevano muovere cappelli, fazzoletti, bicchieri, e bimbi sorretti dalle madri, che agitavano le braccia nude: vere immagini viventi della
Pagina 218
. Facevano delle vere orgette da "gabinetto particolare", rosicchiavan dei dolci portati via da tavola, sorbivan del rosolio: gli pareva perfino che
Pagina 275
mai tanto vere e tristi come quando si senton dire da uno, che ne esperimenta gli effetti nella miseria propria, e a cui nessuna consolazione si può
Pagina 287
di salire sopra coperta in pantofole; e accennava con gli occhi il prete napoletano, che strascicava coi piedi due vere gondole di Venezia, con cui
Pagina 311
vocabolario maravigliosamente ricco di sacrati e d'ingiurie genovesi, che prodigava al basso personale dell'equipaggio: vere litanie d'improperi, condotte con
Pagina 69
leggero, perchè dimentica di cercare nelle condizioni morali e civili le vere fonti da cui si alimentano le opere degl’ingegni.
Pagina 120
. Beatrice, che quasi rideva ancora, alzò le palpebre e credette di scorgere delle vere lagrime negli occhi lustri del suo benefattore, che sprofondando
disparte per l'avvenire, frutto di pazienti e lunghe economie, vere gocce di sangue stillato da una vita povera, senza piaceri, senza passioni, senza
, specialmente quando sono vere, era un mistero anche per lui. Non sapeva ripensare neppure quello che gli era uscito di bocca in quel momento. S'era frenato un