Arrivato a questo punto, trovo sulla copertina della carta del Berghaus, sulla quale segnavo ogni giorno qualche ricordo, le parole: 11.° giorno
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lentamente. Ricordo quella conversazione, tutta di carattere marino schietto, per la crudele tortura a cui mise il povero avvocato mio vicino. Fu prima la
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, e l'immensità semplice non è bella che per chi pensa. Non ricordo d'aver mai inteso fra quegli emigranti un'esclamazione ammirativa per l'oceano
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decrepiti. Tutto il piroscafo parve per molte ore immerso in un letargo profondo, e m'è ancora rincrescevole il ricordo di quel giorno, dopo tanto tempo
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me e fiorita di parole sconosciute e bizzarre, e cantata con quel lontano ricordo di melopea indiana, che mi faceva passar per la fantasia delle facce
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rubato una piccola spilla d'argento, un ricordo di sua sorella, diceva; ma non osava di ricorrere al Commissario per timore di qualche vendetta. E
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fossero impressioni d'altra vita! E ricordo il rumor dell'acqua che batteva contro il fianco del bastimento, a pochi centimetri dal mio capo, e che in
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Io mi ricordo bene che, osservando più che gli altri me stesso, stavo aspettando con una certa curiosità psicologica quando e come mi sarebbe entrato
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ricordarmi di notizie lette a intese a quel proposito, che mi confermassero nella speranza di un'agonia breve. E mi ricordo che il pensiero d'avere una
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modo di esprimersi. Ma Guido, dipingendo quella figura, non ha potuto, o non ha voluto, deporre del tutto il ricordo del S. Michele che il Calvari avea
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nero gravido di tempesta, ne serba ricordo come di apparizioni sovrumane. Tale effetto fa pure il Crocifisso di questa pinacoteca, colla Madonna, S
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efficaci, con cui egli nei Registri prende ricordo della partenza di Timoteo Viti: "1495, a dì 4 aprile, partito il mio caro Timoteo, che Dio li dia ogni
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Io ricordo che coll'alleanza del 1866 abbiamo avuto la Venezia con un tantino di vergogna, e che nel 1870, senza alleanza alcuna, siamo entrati in
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. Io ricordo benissimo le parole di Vittorio Emanuele nel novembre del 1860, quando, rivolgendosi al popolo italiano, disse: la vostra volontà mi ha
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anfiteatro di una grande città tutta polvere e sassi, fosse un ricordo della buona madre natura, che comincia fuori dei bastioni. Nello sfondo nitido di
maiuscole: " Caro cugino , L'opera che fai per i Figli di tuo fratello è santa e sarà Benedetta in cielo. Io ricordo sempre i benefici che ho ricevuti
". Sono andata a vedere e c'era proprio come essa aveva detto." "Mi ricordo. E cosí?" "Io dico: come madama Anita ha potuto indovinare allora, potrebbe
cui gli elementi omogenei si fondevano volentieri e si aiutavano nell'unico sforzo di stare allegri. C'era, per quel che mi ricordo, il Porti del
sedia. "Io, volentieri: tu sei un galantuomo, un ricco signore, non vecchio ... Sei piú giovane di me." "Son del quarantotto? io non mi ricordo
. Raccolse i lembi del velo, se lo aggiustò un poco nei capelli, alzando le braccia, e fece qualche passo per uscire. Ma si ricordò di essere venuta anche
aggiunto alla Posta, si ricordò che per le due e mezzo aveva dato convegno al Pardi, al Caffè Carini, e cercò di sbrigare in fretta le quattro faccende della
, che, uscito di lí, fece un giro per gli uffici a contare l'allegra storiella. Ricordò i sorbetti che il cavalier Balzalotti soleva pagare alla bella
misericordia? ma si ricordò che un giorno questa brava persona gli aveva detto: "Pianelli, lei spende molto." Che cosa aveva risposto il signor Pianelli al
mezzo ai due bimbi seminudi che picchiavano e strillavano di fame, e finalmente trovò l'uscio dell'anticamera. Fu un miracolo se si ricordò di prendere
lettera di Beatrice. Questa si ricordò d'averla chiusa nel cassettone. Come si trovava ancora intorno? Nel cassetto non trovò la chiave. La cercò lí
reagire a quei terribili ragionamenti interni, che da qualche tempo non gli lasciavano piú pace. Si ricordò che in mezzo alle tribolazioni non aveva
ricordo. No: qui voi volete non tanto onorare in me il capo d'ufficio, che fa debolmente e come può il dover suo, quanto il vostro compagno di lavoro
società. Agli anni felici erano seguiti i mesi della espiazione. Ricordò il primo incontro con Demetrio, il piangere, il soffrire ch'ella aveva fatto