, sollevato, buttato via, palleggiato e rigirato dalle mani d'un titano. La macchina aveva degli arresti e dei silenzi improvvisi, come colpita da paralisi
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febbricitante. Era il maestro Bonfanti. Un'altra malattia gli aveva dato l'ultimo colpo. Tocco da paralisi nelle dita e nella lingua, egli non poteva