contemplazione era tale, che qualche volta dimenticava l'ufficio, il tavolino, la sedia, e zufolando, senza accorgersi, un'arietta, facendo saltare una
Paolino, Demetrio sgranchiva l'anima intirizzita; dimenticava i suoi guai, i suoi debiti, il padrone di casa, sua cognata ... , tutto, per un momento, e
bella pigotta colle piú tenere esclamazioni di ammirazione e di benevolenza. Cesarino si dimenticava mentre seguiva cogli occhi estasiati il trionfo