molte cose a dire a quella piccina. Appoggiò il viso al visino e nascose cosí le lagrime. Demetrio intanto era passato di là. La vecchia Martini, contenta
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muoversi nella crescente oscurità della sera, appoggiò la faccia al finestrino e stette a bevere l'aria con le labbra aperte, cogli occhi fissi a un
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medicare le piaghe coll'olio d'ulivo, prese una sedia, vi si appoggiò piú che non si sedette sopra, congiunse le mani sul grembialone e cominciò a
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, si appoggiò colle mani alla sponda della sedia, dove stava la fanciulla e aspettò che finisse di piangere. Ma vedendo che non poteva smettere, alzò
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, trascinandosi dietro la roba, e lo investí con tale uragano di ignominie, che Pardone chiuse gli occhi e si appoggiò colle grosse spalle all'uscio
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, appoggiò i piedini sopra uno sgabello, lasciò cadere le braccia allentate lungo le coscie e, socchiudendo gli occhi, disse: "Fa pure, Marco." Paolino nel
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terra. Si appoggiò colla mano alla sponda di una poltrona, abbassò il capo avvilita, incapace fin di piangere, fin di muovere le labbra a un suono di
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, il mio vecchio?" chiese Palmira entrando e accostando le portine. Pardi si appoggiò col gomito alla pietra e si voltò di sbieco a guardarla. Essa
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malata per questo." "O di ... diavolo! ... " Demetrio, che aveva già la lettera di Paolino in mano, si voltò verso il letto e appoggiò le mani sulla
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forma di tempio: si svolge e si esalta, giganteggia, fortificandosi nelle solide basi della fede. Demetrio si appoggiò a un pilastro, e si raccolse per
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divertirsi e di far quattro salti in economia. La proposta ed il piccolo programma avevano trovato appoggio non solo tra gli impiegati della Posta
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trovò in mano la penna, appoggiò la testa all'altra mano e cominciò a fregare la fronte per diradare una gran nebbia. Sul punto di scrivere al Martini la
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appoggiò alla punta del suo naso color patata, assicurando le grosse spranghette tra l'orecchio e il ciuffo rossiccio dei capelli. Inarcò le
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momento." Secco si lasciò cadere coll'abbandono pesante dell'uomo stanco su di una sedia e si appoggiò al tavolo, in mezzo ai ritagli e alle filaccie
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