nel mal fare, nel 1825 istituì il Rifugio, dove le povere giovani coll' istruzione apprendevano un'arte da guadagnarsi onestamente il pane. Nel 1829
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quattro sedie per sé, piú come una tana di rifugio che per un luogo di riposo, il resto della casa era interamente vuoto. Chiuse tutte le persiane
dove sia il suo rifugio, che non si è fatto vivo nemmeno co' piú intimi amici, che mentre aveva detto a Gennariello di essere andato verso Miano, si
come un porto di rifugio e di riposo. Forse c'è un paradiso terrestre oltre quel porto, ma chi lo nega non lo merita. Queste idee passarono in
rovina e l'altro terzo rappresentava un rifugio, un tetto, un asilo d'un povero uomo sulla terra. Anche vendendo ciò che rimaneva di netto, non avrebbe