sentiva la bocca amara ed impastata. Passavano carrozzelle, birocci, omnibus pieni di gente: ognuno aveva un pensiero in capo, una voglia in corpo
e di moltiplicarsi. Uscendo dalle scuderie cadde nelle braccia di Cecere, il grosso cronista-impressionistdell' Omnibus , un giornale che conta ormai
in villa, barone, - disse Compariello. - Perché? - Perché l' Omnibus parla di una visita che il cronista ha fatto a vostra eccellenza nella sua
, l'ultimo dei negromanti faccia un altro salasso alla cassa dell'erario". Il giornale era il vecchio Omnibus, e l'articolo firmato Cecere, che pareva