sagrestano, presa la torcia, la pesò con la mano e la infisse sopra uno dei chiodi ai piedi del santo. Ce n'erano tre file, di torcie, con ogni sorta di nastri
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lucente e le filze dei denti strappati da suo padre facevano ancora la loro bella figura sui ferri arrugginiti inchiodati sopra l'uscio. In città, nelle
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. E rimuginava: «Fanny! Fanny!..» - Che bel nome! Un nome da romanzo. Ora divorava volumi sopra volumi; aspettava ansiosamente le dispense della Mano
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un massacro. - Come? quel pezzo di carnevale ha il viso di alzar gli occhi sopra mia figlia? Sangue di non so chi, se non finisce la commedia
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calza azzurra e la carne nuda sopra il ginocchio. Concetto le si buttò addosso. Allora lei si mise a gridare: - Ah!.. E tosto, dall'alto della scala, in
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corbello d'immondizie. - Questa lettera per Mordina, numero 7, di sopra. - Vengo subito. Donna Vincenza andò a vuotare il corbello all'angolo della via
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sulla poltrona, la principessa chiamò la cameriera, si fece sollevare sopra un monte di cuscini e chiese un mazzo di carte. - Vostra Eccellenza che cosa
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- rispondeva il fattore - ed hai ancora il cervello sopra la berretta. Alfio lo sapeva che era un ragazzo forte come un uomo, e se ne teneva! Avreste
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pestatori soltanto ballavano in giro sopra uno strato d'uva bianca di gesso e un altro spaccava legna, accanto il torchio. - Povero Alfiuccio! - diceva
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(come sopra)
avvisano tutti i soci del Club Alpino Italiano che ogni venerdì sera hanno luogo le solite riunioni con conversazioni sopra argomenti relativi alle
lavoro; vi assicuro che riuscirà interessantissimo e che renderà con savio e retto pensiero nuovo sopra persone e fatti che ebbero ed hanno ancora oggi
’esecuzione fu eccellente, e tutti o cinque gli attori furono più volte meritamente applauditi. Sopra tutti ebbe grandi applausi il primo attore A. Mezzetti
diritto di tali società, precedente a quello della società civile, dee prevalere sopra di questo: la società civile il dee rispettare; se volesse
. Il diritto di tali società, precedente a quello della società civile, dee prevalere sopra di questo: la società civile il dee rispettare; se volesse
venuto a sapere che io curavo moltissimo il solletico sulla punta del naso. Allora che cosa inventò per darmi noia? Salì sopra uno di questi alberi, che
imperiale: e Pipì vi si assise sopra con sussiego e maestà. Intanto una numerosa fanfara musicale, composta di cento cembali e di cento corni di bove
tasca con quei soliti tre bottoni grandi e spropositati, come tre ruote da carrozza. Poi, cavatasi la giacca, la gettò sopra una sedia: e appoggiando
paiono manichi di coltello." "E corre dimolto?" "Gli è uno scappatore peggio di un berbero. Se l'avessi a montar io! ... Neanche se mi ci cucissero sopra
quattro parti: Italia di sopra, Italia di sotto, Italia nel mezzo, e Italia ... " "Italia come? ... " "Italia ... da una parte." "Non è precisamente così
. Golasecca, sedutosi sopra una panchina lungo la spiaggia, cominciò a frugarsi tutte le tasche del vestito: ma non avendovi trovato nemmeno un soldo per
contenti, spiccate un bel salto, e passando loro di sopra al capo, andate ad aspettarci sulla strada." Lo scimmione fece il salto: e dopo lui, lo fece la
infilare i piedi nel berretto da notte. Accortosi dell'errore, si messe le scarpe, e sopra alle scarpe infilò le calze. Poi infilò la giacchetta, e sulla
scimmiottino, cadendovi sopra, vi era rimasto affondato fino alla gola. Per buona fortuna suo padre fece in tempo a salvarlo: ma quando Pipì uscì fuori dal
sopra una piazzetta deserta, uno di faccia all'altro. "Attento!" disse Gigino al Biondo. "Allunga il braccio destro, e passa la mano sinistra dietro
foglio bianco." Quand'ebbe l'occorrente, lo zio scrisse sopra il pezzo di foglio: Pagherete ai miei nipoti Cesare, Orazio e Pierino lire cento, che
fetta di rosbiffe, un piatto di maccheroni con sopra due dita di cacio parmigiano, e una bella torta ripiena di panna montata. E se dopo lo spuntino
mezzo, inzuppai ben bene la penna nel calamaio, e sul gambale davanti gli disegnai un bel cavallo, col suo bravo cavaliere sopra. E il cavallo lo feci
furia di ragionarci sopra, finirono per persuadersi che il loro diavolo persecutore doveva essere stato lo zio Eugenio. FINE
. Pazienza: i lupini li mangerò io. Addio a domani, e dormi bene". E perché il cavallo dormisse davvero, lo metteva a giacere sopra una materassina