quella mezza lira non la rubava. Don Delfo, costretto a tener compagnia ai sindaci dei paesi vicini, al delegato, offriva loro lo spumone; e come
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, strepitando. - E la bottega che mi resta chiusa, o San Placido benedetto!... Ma come don Gerolamo ebbe dato fondo ai barattoli degli emetici, tutti
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alzarsi e di cedere il posto ai nuovi venuti. Egli spiegava allora tutta la sua pazienza e la sua abilità, trattando ogni persona secondo il suo grado
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influenza sul principale, e poteva discreditarlo ai suoi occhi e fargli perdere il frutto della sua bella condotta. - Niente, cara signora; non ne
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al quarto piano - una gente tranquilla che badava ai casi proprii - pareva sempre come se fosse morsicata dalle vespe. Essa non faceva altro che
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frastuono delle conversazioni, che cessava come per incanto in una silenziosa risata ai primi accordi del suo profondo russare. Donna Cecilia era
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la via era lunga, - È stato il vino! - pensava. - Ai miei compagni non ha fatto male; quelli sono avvezzi a bere, a divertirsi.... È stato il vino
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d'impacciarsela con Alfio Balsamo e di tornare a casa con le ossa rotte. - Lì, debbo vederlo - diceva Anna Laferra - lì, dietro le grate, in mezzo ai galeotti
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tant'odio di Anna Laferra e non voleva neanche dare ascolto ai consigli di prudenza! - Ma non ti ricordi più? E tutto quello che dicevi contro di quella
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giorno, per andare alla Falconara, o ai Pojeri, dove c'era lavoro. Donna Giovanna lo sentiva muoversi per la camera e partire, e avrebbe voluto
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!.. - Insomma! - nesclamò don Delfo, battendo col pugno sul tavolo - Io non voglio pigliare un malanno! Metto la festa ai voti; chi è contrario resti
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Due vasti veroni ai lati: una porta nel mezzo che dà sul giardino.
(passo passo con lenta cautela, Otello, nascondendosi dietro le colonne, arriverà più tardi vicino ai due)
Finito il Coro, Desdemona bacia la testa d’alcuni tra i fanciulli, e alcune donne le baciano il lembo della veste, ed essa porge una borsa ai marinai
Ad ottenere quest'intento converrà sacrificare alcun poco alle esigenze dei teatri moderni ed ai gusti della nostra società.
Lombardia, senza che sfiori le mura della nostra città riesce perniciosa ai suoi interessi.
poteva derivarne ai proprietari espropriati i quali volessero ricomprare lo aree.
ROMA, 19, ore 5 pom. (Nostro part.). — (Urgenza). — Il ministro Robilant si è recato all’Hotel del Quirinale a restituire la visita ai delegati
freddo successivo. A Genova il mercato fu invariato, e le vendite si limitarono ai puri bisogni.
Furto di legname e di ossa. — Dagli agenti di P. S. vennero arrestati tre giovinetti dai 14 ai 16 anni: B. Antonio, S. Carlo e F. Antonio, per furto
L'Impresa Marsaglia si obbliga ad attenersi ai tipi edilizi municipali e a pagarne il prezzo in tre parti: La prima di L. 4,500,000 al 31 marzo 1887
d'allacciamento al Gottardo, lettera che egli ha indirizzata ai sindaci dei vari Comuni interessati e che noi volentieri riportiamo, considerata l'importanza
dall'aver esclusi dalle scuole stesse gli allievi di età inferiore ai 14 anni.
quattro. Ciò non ostante facemmo la figura di debitori morosi di fronte ai costruttori.
Vi avrà annunziato il telegrafo che S.B. (leggete Sua Beatitudine) Azarian I, patriarca armeno cattolico, partirà per Roma per portare ai cardinali
riuscito. Questo discorso decise della situazione, ed infine, messe ai voti le proposte della Giunta, queste furono approvate alla quasi unanimità. Per
— avessero qualche ragione o fondamento, abbiamo soggiunto che il Governo francese faceva male a permettere che si propagassero ai confini con pericolo di
SONNINO, rilevando lo spese fatte e non espressamente autorizzate per la linea Genova-Ovada-Asti e la dizione relativa ai lavori portuali che darebbe
dell'esercizio. Quindi egli chiama l'attenzione su alcuni difetti organici ai quali può o devesi rimediare nell'interesse del pubblico, del Governo e delle
o più cartelle dei prestiti a premio di Barletta, Milano o di altri consimili. Siffatti documenti non possono assimilarsi agli della bollazione, ai
non opera secondo la sola guida della ragione, soggiace agli istinti, dietro ai quali si muove spontaneo, e gli istinti sono suscitati dalle cose
non opera secondo la sola guida della ragione, soggiace agli istinti, dietro ai quali si muove spontaneo, e gli istinti sono suscitati dalle cose
guardaboschi "somigliano molto ai cani; con questa differenza, che hanno la coda assai più grossa, un codone che pare una spazzola. Non le ha mai
non aveva ancora sett'anni finiti. Arnolfo, ubbidiente ai regolamenti e alla disciplina militare, si rassegnò a fare una mezz'ora di sentinella: ma
... " "Ma queste son cose orribili! ... Lo racconterò ai carabinieri! ... " "Senti, babbo; io non voglio più andare a scuola." "Io farei come te. A che
voltandosi ai soldati, gridò loro con voce sommessa: "Alto! e fermi tutti! ... " "Che cos'è stato? ... " "Guardate là, fra le frasche della macchia! non lo
uomini e ai giovinotti, perché oramai la moda vuole così, e con la moda non ci si ragiona: ma i ragazzetti della sua età fanno miglior figura con la
mezzo a un campo e, voltandosi ai suoi compagni, disse loro con una vociaccia roca, che pareva il brontolio d'un tuono lontano: "Ora potete
? nel montar ritti sulla soglia delle finestre? nel camminare in cima ai tetti? nel correre all'impazzata sulle spallette dei fiumi? nell'arrampicarsi
ferro e se lo pose a cavalluccio sulle spalle. Poi uscì di casa, e prese la prima straducola che gli capitò davanti ai piedi. "Che mi conducete a
aspetta da parecchi giorni." Appena il portiere ebbe fatta l'imbasciata, tornò in un attimo sulla porta e disse ai pescatori: "Passate subito." I
dell'occhiatacce ai suoi compagni, come dire: "Quando saremo fuori di qui, faremo i conti e me la pagherete! ... ". "Dunque, si può sapere che cos'è
Come mai Pipì si trovava in quella casina solitaria, framezzo ai boschi? Che cos'era stato di lui, dopo la sua famosa fuga dall' Osteria delle Mosche
scimmiottino si presentò puntualmente vestito con la giubba di panno nero: ma il signor Alfredo, dopo averlo squadrato da capo ai piedi, gli disse con accento
bottoni, che parevano tre ruote da carrozza. "Ora possiamo andare", disse ai suoi compagni: e tutti insieme si avviarono verso la strada maestra. È
. IDA: Perché un dramma? ALFREDO: Perché i drammi mi piacciono di più. GINO: Anch'io mi diverto di più ai drammi: almeno si piange. Ma, più di tutto
per cento giorni e cento notti in mezzo ai boschi, senza incontrar mai un pastore o un taglialegna, da potergli domandare la strada per ritornare a
, un bellissimo bacio." "Il bacio tocca a me di certo!", disse dentro di sé Luigino, pensando ai ricchi finimenti e alla bella gualdrappa che aveva
svogliato, più irrequieto e più impertinente? Se non lo sapete, ve lo dirò io in un orecchio: ma fatemi il piacere di non starlo a ridire ai vostri
da zimbello ai curiosi, dètte in uno scoppio di pianto e fuggì dalla sala come un gatto frustato. Da quella sera in poi, Gigino, messo il capo a