occhi intenti. Ah! quella fuga dal castello! quei custodi che portavano il sacco con dentro il morto, che non era morto e sentiva quell'incomprensibile
Verismo
Pagina 125
fingeva d'essere al buio e se in sua presenza il discorso cadeva su quell'argomento, cominciava a parlar d'altro. Egli pensava sempre all'avvenire, al
Verismo
Pagina 166
un soprabitone color tabacco di Spagna, e quando andava fuori, col cane dietro, teneva la testa bassa, per il peso di quell'affare - dicevano - e le
Verismo
Pagina 198
, il quale s'era messo a passeggiare sotto la finestra della Nunziata, la figliuola di don Antonino. Concetto da quell'orecchio non ci sentiva, e andava
Verismo
Pagina 220
sue eterne lamentazioni: - Lasciatemi stare! Ho dovuto mandar via quell'infame del cuoco che mi avvelenava. Non è più possibile trovare chi vi sappia
Verismo
Pagina 23
speranza! Chi vuoi che ti paghi? quell'ubbriacone di don Antonino, o quella piagnucolosa di sua moglie? Sarebbe più facile che ti pagasse l'altra poco di
Verismo
Pagina 238
stavano sdraiati, a godere intera quell'ora di riposo, Alfio andava di su e di giù, non stava fermo un minuto, parlava per tutti e tornava al lavoro più
Verismo
Pagina 55
L'annata aveva mantenuto le sue promesse, e alla vendemmia la Falconara non si riconosceva più, con quell'animazione straordinaria e quell'allegra
Verismo
Pagina 71
figliuolo, a macchinar tanto e così bene che quel poveretto non potesse evitarla. Il cuore glielo diceva, a quell'innocente, quand'egli parlava con
Verismo
Pagina 83