Filippo assorto in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro di carte, ove due doppieri finiscono di consumarsi. L’alba rischiara già le
melodramma
(nel veder l’impressione terribile sul volto del Re, Elisabetta s’arresta spaventata. Il Re s’alza lentamente, s’avvicina ad un tavolo, ove prende un
melodramma